Fiorella Mannoia in campo per il referendum: voto No, le riforme non sono chiare

Fiorella Mannoia in campo per il referendum: voto No, le riforme non sono chiare
2 novembre 2016

Sul referendum ho riflettuto tanto, e cercato di capire e ho pensato che voterò no, perchè credo che gli oltre 40 punti della Costituzione che vanno cambiati meritino un approfondimento”. Fiorella Mannoia non si tira indietro e, come ha sempre fatto in passato, dice la sua anche sul referendum costituzionale del prossimo 4 dicembre. Glie lo abbiamo chiesto in occasione del suo ultimo lavoro di inediti, Combattente, in uscita il prossimo 4 novembre.

“Se costituzionalisti così stimati non si mettono d’accordotra di loro, come posso farlo io che sono un semplice cittadino? Io ci ho capito poco e niente e le uniche cose che ho capito non mi convincono. – ha detto – Ho capito che il Senato va ridotto e ci sarà un risparmio. Ma da chi sarà composto? Sindaci e consiglieri comunali, ma chi li vota? Non più noi. E’ un po’ fumosa e poi dobbiamo calcolare che quasi la metà dei comuni italiani sono in odore di corruzione onestamente non credo sia una formula da portare avanti”. Per la Mannoia “avrebbero potuto chiederci: ‘volete ridurre il numero dei senatori?’ Sarebbe stato più semplice votare sì e non ci sarebbe stata tutta questa pergamena di articoli incomprensibili”. “La nostra Costituzione – ha concluso – ha quattro frasi per articolo che sono così chiare! Io queste non le ho capite, forse sono ignorante, però non mi posso prendere da cittadino la responsabilità di cambiare la cosa più preziosa che abbiamo con delle soluzioni fumose e poco chiare. Il referendum non è chiaro e io non lo voto”.

Leggi anche:
Fratelli d’Italia regge, Pd e M5s sempre più distanti
Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti