Fisco, consultazioni ipotecarie e catastali gratis a proprietari

26 marzo 2017

Le consultazioni ipotecarie e catastali sugli immobili sono esenti da tributi se a richiederle e’ il titolare, anche in parte, del diritto di proprieta’ o di altri diritti reali di godimento. Lo precisa una circolare dell’Agenzia delle Entrate, che chiarisce il concetto di “consultazioni personali”, che godono di una specifica esenzione dai tributi speciali e dalle tasse ipotecarie normalmente dovuti. Usufruisce dell’esenzione – spiega l’Agenzia – l’attuale titolare, anche per quota, del diritto di proprieta’ o di altro diritto reale di godimento sul bene cui e’ riferita l’ispezione. In particolare, la titolarita’ attuale viene individuata in presenza di trascrizioni “a favore” del richiedente relative agli atti con effetti di natura traslativa o dichiarativa (ad esempio compravendite, permute, donazioni, acquisti mortis causa ), non seguite da formalita’ che abbiano comportato il trasferimento dell’immobile.

Per lo stesso principio, le consultazioni relative a iscrizione d’ipoteca e trascrizioni di sequestri, pignoramenti e domande giudiziali “a favore” del richiedente non sono esenti, in quanto si tratta di formalita’ eseguite su immobili di cui sono titolari altri soggetti. Sono gratuite, invece, le consultazioni relative a ipoteche iscritte “a carico” del richiedente (ad esempio, su immobili di cui e’ proprietario o usufruttuario). Oltre alle formalita’ di trascrizione e di iscrizione, riguardanti beni di cui risulta attuale titolare, il richiedente potra’ visionare in esenzione da tributi anche gli atti che ne costituiscono il relativo titolo. L’Agenzia informa inoltre che puo’ essere richiesta gratuitamente la consultazione personale relativa a beni acquistati dal coniuge, purche’ si tratti di acquisti effettuati in regime di comunione dei beni. Lo stesso criterio vale anche per le parti delle unioni civili. Le persone fisiche possono accedere al servizio di consultazione telematica direttamente mediante i servizi Fisconline/ Entratel con le credenziali di autenticazione rilasciate dall’Agenzia delle Entrate e l’indicazione del codice Pin. Per i soggetti diversi dalle persone fisiche, registrati ai medesimi servizi, l’accesso avviene tramite i soggetti appositamente incaricati, abilitati dal proprio gestore. In alternativa e’ possibile rivolgersi agli Uffici Provinciali – Territorio presentando un documento di identita’ o di riconoscimento in corso di validita’, al fine di consentire le necessarie verifiche sulla spettanza dell’esenzione.

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