Dopo via Silvio Berlusconi e via Nicolas Sarkozy, ora la cittadina di Kamza in Albania ha anche un viale Trump. Il nuovo presidente degli Stati Uniti “Donald Trump è un modello rivoluzionario di nuovo ordine democratico, un grande leader dell’era moderna”, ha spiegato il sindaco di questa cittadina alla periferia di Tirana, Xhelal Mziu, esponente del partito Democratico.
Il capo di questa formazione della destra albanese, Lulzim Basha, è venuto di persona, a metà marzo, per assistere all’inaugurazione del nuovo nome dell’arteria stradale, lunga 700 metri, che prima si chiamava Viale Liria (Libertà). Secondo il leader della destra albanese, “eleggendo Trump, gli Usa hanno dato al mondo intero una lezione di democrazia”. E dedicare una strada al nuovo inquilino della Casa Bianca è “un atto di amore per i campioni della libertà”. Kamza ha 200.000 abitanti ed è una tradizionale roccaforte della destra, ma non tutti sembrano convinti: “abbiamo intitolato una via a Sarkozy, a Berlusconi, a Bush, alla Banca Mondiale, a Parigi e Tokyo. Ma che serve? Solo a fare dei bei sogni, perchè la realtà quotidiana è un incubo”, sintetizza a nome degli scettici Haxhi Hyra, 52 anni, che sul viale ribattezzato Trump vende sigarette e pop-corn. E aggiunge: “spero che il presidente un giorno almeno visiti Kamza, magari comprerà i miei pop-corn, saranno appena fatti e a buon mercato”.
