“Secondo me è stata una mossa affrettata da entrambe le parti. Come la mia a Palermo. Un deve però fare esperienza e l’esperienza non si compra”. Rino Gattuso boccia la scelta di Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan. 
“Se ti chiama il Milan non puoi dire di no – dice a Radio anch’io lo sport – ma quando sei giovane, se non ci sbatti i denti, fai fatica a capire”. Il centrocampista calabrese parla anche del Milan: ” Dopo 25 anni ci può stare un momento negativo. Il presidente Berlusconi ha investito molto e vinto tanto, oggi resto perplesso di fronte al fatto che non vedo una linea. Si vive un po’ troppo alla giornata. Vedo che i giovani vengono venduti e vengono presi i giocatori a parametro zero. L’importante è essere onesti con i tifosi. Il momento di flessione ci può stare, ma l’importante è essere chiari”. Domani c’è Italia-Inghilterra. “Non è mai una partita amichevole – racconta .- speriamo di farci valere”. Conte sta facendo un buon lavoro. Come Lippi sta cercando di guidare la Nazionale come fosse una squadra di club. Ultimamente, però, lo stanno stuzzicando”. Sul suo futuro: “Ho scelto un percorso diverso, su piazze in po’ ‘borderline’, ma con la voglia e la consapevolezza di voler fare questo lavoro nel modo migliore possibile e di imparare. La prossima panchina in Italia o all’estero? Non lo so, devo scegliere bene”.
