Genova, ragazza di 12 anni accoltellata all’addome dal padre. L’uomo è stato arrestato

27 febbraio 2017

E’ stato arrestato nella notte al termine di un lungo interrogatorio il padre della ragazzina di 12 anni accoltellata ieri a Genova. L’uomo, un cittadino ecuadoriano di 40 anni, denunciato in passato per maltrattamenti in famiglia, si sarebbe più volte contraddetto durante l’interrogatorio a cui è stato sottoposto in questura dopo aver portato la figlia in ospedale con ferite da arma da taglio all’addome e alle braccia.

Il padre aveva riferito agli inquirenti che la ragazzina, che ha subito un delicato intervento chirurgico e sarebbe ora fuori pericolo, era stata accoltellata da un nordafricano con cui l’uomo aveva litigato davanti ad un distributore di benzina di via Teglia. La sua versione, che presentava numerose incongruenze, non ha però convinto gli investigatori della locale Squadra Mobile. Sul luogo della presunta aggressione non sarebbero state infatti trovate tracce di sangue. Il 40enne non sarebbe inoltre riuscito a spiegare perché la figlia non sia stata portata in ospedale subito dopo il ferimento ma due o tre ore dopo. Per giustificarsi avrebbe detto di essersi accorto soltanto a casa che perdeva molto sangue. Anche la collocazione delle ferite non sarebbe compatibile con l’altezza dell’aggressore. Secondo il padre, l’uomo con cui avrebbe avuto un diverbio era alto un metro e 80 centimetri ma la ragazzina, alta 1 metro e 50, ha riportato tagli soprattutto nella parte bassa del corpo.

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