Gesip Palermo, ok da Roma per altri 5 mesi di Cig

5 dicembre 2014

Mille lavoratori della Gesip di Palermo dovrebbero essere assorbiti da una societa’ che il Comune creera’ in settimana; per altri 550 ci sarebbe il via libera del Ministero del Lavoro per altri cinque mesi di cassa integrazione, in attesa che l’amministrazione comunale definisca il percorso di ricollocazione e prepensionamento dei dipendenti. Ma per portare avanti il piano serve l’accordo con i sindacati che chiedono “che i lavoratori tornino ai redditi iniziali percepiti prima della cassa integrazione, che non ci siano discriminazioni e che vengano restituiti i servizi come quello del trasporto disabili, del canile comunale e dei servizi cimiteriali”. A parlare sono Monja Caiolo, Mimma Calabro’ e Marianna Flauto alla guida di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil. “Il sindaco Leoluca Orlando – spiegano i sindacati – ha ribadito che un migliaio di operai sara’ assorbito da una newco che ormai sta per essere definita. Per altri 500, che rischiavano di restare fuori, il Ministro Poletti avrebbe assicurato l’amministrazione sull’erogazione di altri cinque mesi di cassa, a patto pero’, che in questo periodo il Comune porti a termine il piano che per noi e’ quello firmato a luglio e riguarda prepensionamenti, esodi incentivati e ricollocazione nelle partecipate”.

Filcams, Fisascat e Uiltucs ricordano quindi che “il tavolo adesso si sposta alla Direzione territoriale del lavoro ed entro il 31 dicembre bisogna trovare una soluzione prima che scada la cassa integrazione”. Le sigle attendono di “capire la proposta del sindaco nel dettaglio e che affronti tutte le criticita’. Vogliamo capire che tipo di rapporto avranno i lavoratori di questa newco, come saranno scelti i 500 che potranno andare in cassa e cosa succedera’ nei prossimi cinque mesi”. In settimana il Sindaco incontrera’ le confederazioni per definire percorsi di turn-over nelle partecipate, e attendono anche che si apra un tavolo tecnico al Ministero con i sindacati per definire il percorso da intraprendere sin da subito. “Chiederemo che vengano garantiti tutti i lavoratori in assoluta trasparenza – ribadiscono Caiolo, Calabro’ e Flauto – non dovranno esserci discriminazione e i lavoratori dovranno al piu’ presto tornare ad un reddito percepito prima della Cig. Ogni eventuale soluzione dovra’ avere questo obiettivo. I lavoratori devono avere reddito congruo e la citta’ di Palermo tutti gli adeguati servizi”.

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