Giunta al via: fuori Lo Cicero, ma il rugbista scarica Virginia. Bavaglio alla stampa, comincia l’era Raggi

Giunta al via: fuori Lo Cicero, ma il rugbista scarica Virginia. Bavaglio alla stampa, comincia l’era Raggi
7 luglio 2016

Andrea Lo CiceroComincia ufficialmente alle 15.30 di oggi l’era grillina in Campidoglio. A quell’ora infatti è convocata l’Assemblea capitolina per l’insediamento dei consiglieri eletti, il giuramento del sindaco e l’annuncio della giunta. Tutto squisitamente “blindato”. Per la prima volta infatti giornalisti e cittadini verranno “sistemati” nella Sala della Protomoteca, sala del Carroccio e piccola Protomoteca dove saranno allestiti maxischermi per seguire in diretta la prima seduta dell’era Raggi. Niente colore insomma, nessuna sfumatura, neanche la possibilità di conoscere i neo consiglieri. Un bavaglio. Intanto, le sorprese che si annunciavano ieri sera nella Giunta Raggi sono arrivate, come previsto. A poche ore dall’insediamento della nuova Assemblea Capitolina, previsto per le 15 e per il quale arriveranno a Palazzo Senatorio oltre 216 tra giornalisti e operatori, la squadra della sindaca ha assunto la sua fisionomia definitiva con un ennesimo colpo di scena. Niente assessorato ai Trasporti per l’ex consigliere M5S Enrico Stefano, ma delega a Linda Meleo, classe 1970, giovane ricercatrice dell’università online Uninettuno.

Via anche Andrea Lo Cicero (foto), il rugbista e discusso assessore in pectore allo Sport, il cui arrivo anticipato alla riunione informale di Giunta di ieri pomeriggio in Campidoglio aveva fatto sospettare un avvicendamento last minute. Le sue competenze le raccoglie Daniele Frongia, vicesindaco certo. E da “licenziato” senza preavviso Andrea Lo Cicero rinuncia all’incarico da “Ambasciatore” dello Sport per Roma Capitale offerto dal sindaco Virginia Raggi. E lo fa con un post su Twitter spiegando in sintesi che non ci sono le condizioni necessarie per dare vita a un percorso condiviso alla luce del del fatto che prima è stata annunciata la sua nomina e poi è stata revocata, tutto nel giro di poche ore sia perché sacrificato dalla necessità di implementare le quote rosa ma anche perché probabilmente condannato dalle polemiche dei giorni passati, dalla frase omofoba a quella sugli “zingari di m…”. “Ho appreso con grande stupore della volontà di non dare seguito alla mia nomina già annunciata in precedenza ma come nel rugby ci si smette al servizio della squadra accettando le scelte dell’allenatore così nella vita è giusto mettersi al servizio del bene più alto, quello della collettività”.

Leggi anche:
Giovani Alfieri della Repubblica, 29 storie di solidarietà e altruismo

Lo Cicero dunque conferma di non far parte della Giunta di Virginia Raggi a Roma. “Lo sport mi ha insegnato la disciplina, il rigore l’onestà e non ho intenzione di venir meno ai miei principi: per questo ritengo non vi siano le condizioni necessarie per dare inizio ad un percorso condiviso, a Virginia e a tutta la giunta il più rugbistico “in bocca al lupo”. Frongia invece ha ceduto, però, il ruolo da capo di Gabinetto a Daniela Morgante, già assessore al Bilancio con Ignazio Marino per un anno. Le quote rosa previste dallo statuto del Comune di Roma sono così rispettate con l’aggiunta delle ultime nomine a quelle già note: 4 le donne in totale, oltre alla stessa Virginia Raggi ci sono Laura Baldassarre (Sociale), Paola Muraro (Ambiente e rifiuti), Flavia Marzano (Roma Semplice) e 4 gli uomini con Marcello Minenna (Bilancio e Partecipate), Paolo Berdini (Urbanistica), Luca Bergamo (Cultura) Adriano Meloni (Sviluppo economico).

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti