Italicum, vince la linea dura di Renzi. Bersani & compagni “cacciati” dalla commissione Istituzionale. Anche Sel abbandona il premier

Italicum, vince la linea dura di Renzi. Bersani & compagni “cacciati” dalla commissione Istituzionale. Anche Sel abbandona il premier
21 aprile 2015

di Enzo Marino

Matteo Renzi e la maggioranza del Pd scelgono la linea dura: sostituiti tutti i componenti in commissione Affari costituzionali della Camera, ad eccezione di Giuseppe Lauricella, il quale ha fatto sapere che, pur contrario all’Italicum, si rimettera’ alle decisioni del gruppo. non ha invece esaminato la questione relativa alle dimissioni del capogruppo Pd Roberto Speranza né ha deciso di convocare l’assemblea dei deputati che affronti la sua eventuale sostituzione. E’ quanto ha deliberato l’ufficio di presidenza del gruppo Dem alla Camera. Nel corso della riunione, gli esponenti della minoranza Pd, pur accettando la decisione del gruppo, hanno ribadito come quello delle sostituzioni dei dieci membri della commissione non sia “un passaggio indolore”. Sono quindi in tutto 10 (Pier Luigi Bersani, Gianni Cuperlo, Rosy Bindi, Andrea Giorgis, Enzo Lattuca, Alfredo D’Attorre, Barbara Pollastrini, Marilena Fabbri, Roberta Agostini, Marco Meloni) gli esponenti della sinistra Pd a dover lasciare il posto in commissione.

Entro oggi, spiega il vice capogruppo vicario, Ettore Rosato, saranno comunicati ufficialmente i sostituti. Le sostituzioni riguarderanno comunque soltanto il voto sull’Italicum. Per il deputato Pd Stefano Fassina, le sostituzioni in commissione segnano “un nuovo arretramento pericoloso della nostra democrazia” verso un “sistema squilibrato in cui la maggioranza ottiene tutto”. In altri termini, un segnale “grave e preoccupante”. Il deputato Dem Gianni Cuperlo parla di “un fatto molto serio: credo che non ci siano dei precedenti di questo genere, almeno nella cronaca parlamentare più recente”. Intanto, sono 97 gli emendamenti alla legge elettorale che a partire da oggi pomeriggio (ore 14.30) saranno sottoposti al voto. Ne erano stati presentati 135 dei quali una parte è stata dichiarata inammissibile in Commissione affari costituzionali della Camera. Tredici sono quelli del Pd; circa venti quelli del M5S. Le votazioni che inizieranno oggi pomeriggio, come detto, si svolgeranno anche giovedì mattina.

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Anche Sinistra ecologia e liberta’ lascera’ i lavori della commissione Affari costituzionali della Camera sull’Italicum. Lo annuncia il capogruppo Arturo Scotto. “E’ evidente che Renzi tratta la commissione come una sezione del Pd. La sostituzione di dieci componenti e’ un fatto senza precedenti nella storia della Repubblica – osserva – noi non siamo abituati a partecipare alle farse, lasciamo i lavori della commissione e ci vediamo direttamente in aula”.

 Articolo aggiornato alle 13:55

 

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