Katy Perry giudicata colpevole di plagio per “Dark Horse”

30 luglio 2019

Katy Perry ha copiato la sua “Dark Horse” dal rapper cristiano Marcus Gray, meglio noto come “Flame”. A stabilirlo è stato un tribunale di Los Angeles secondo cui il brano estratto dall’album “Prism” della cantante è un plagio di “Joyful Noise”, scritto dal rapper. Katy Perry, chiamata a testimoniare, ha negato, dichiarando, anzi, di non aver mai sentito quella canzone prima di aver registrato la sua. Si è anche offerta di cantarla in aula quando per un problema tecnico non si riusciva a riprodurre il brano.

Il suo team ha descritto il ritmo di entrambe le canzoni molto “comune”, sostenendo che per questo motivo Flame non può rivendicarne i diritti. Ma i legali del rapper hanno controbbattutto sostenendo che Katy ha “copiato una parte importante”. La giuria ha comunque deciso per la sua colpevolezza. Gray aveva intentato la causa nel 2014. Ora il tribunale dovrà stabilire per quanto Katy dovrà risarcirlo. “Dark Horse” è uno dei maggiori successi di Katy Perry. Ha venduto più di 13 milioni di copie in tutto il mondo e il video è stato il primo di un’artista femminile a raggiungere un miliardo di visualizzazioni sia su YouTube che su Vevo.

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