Valditara sul caro affitti: riguarda le città governate da centrosinistra

Valditara sul caro affitti: riguarda le città governate da centrosinistra
Giuseppe Valditara
10 maggio 2023

Le proteste degli studenti stanno invadendo le città italiane. A Padova davanti Palazzo del Bo, sede centrale dell’Università studenti universitari si sono accampati in presidio permanente e dormiranno per più giorni in tenda per protestare contro il caro affitti in città. “Padova è la città che ha subito i rincari più alti, con aumenti del 49%- recita una nota di Studenti Per Udu Padova -. Dai nostri dati si evince che quest’anno più della metà degli idonei al posto alloggio non l’hanno ricevuto, ma non stupisce: su 70.000 studenti universitari i posti in residenza sono solo 1200”. Tende anche a Pavia, domani a Perugia, mentre nei prossimi giorni toccherà a Bologna. Proteste che si aggiungono a quelle montate in questi giorni a Milano, Torino e Firenze.

Per il ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara, il problema del caro affitti per gli studenti universitari “è un problema grave e serio ma tocca le città governate dal centrosinistra. Mi permetto di evidenziare che nelle città dove ci sono gli accampamenti degli studenti non sono state attivate dalle giunte comunali delle politiche a favore dei giovani e degli studenti per offrire loro un panorama abitativo decoroso”. Il coordinatore nazionale della Rete degli Studenti Medi, Paolo Notarnicola, replica così alle dichiarazioni del ministro. “È assurdo che Valditara sia in grado di strumentalizzare un’emergenza, come quella abitativa, per soli fini politici. Il diritto allo studio universitario spetta alle Regioni, è bene ricordarlo al Ministro. Sulla crisi delle residenze ci sono più responsabilità, che riguardano in primis le Giunte Regionali, seguite dal Governo e dalle Amministrazioni Comunali, che, però, sono l’ultima ruota del carro e che non hanno gli strumenti e le risorse per dare risposte strutturali all’emergenza”.

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Anche a Roma la protesta contro il caro affitti si sta espandendo. Le “tendate”, infatti, dopo il piazzale della Minerva nella città universitaria della Sapienza, adesso sono arrivate anche a Tor Vergata, in piene elezioni studentesche. “I prezzi degli affitti sono diventati altissimi, a Roma non si scende sotto i 500 euro per una camera”, sostiene Leone Piva, coordinatore dell’associazione Sinistra Universitaria della Sapienza che ha organizzato la protesta, “quella che stiamo vivendo è un’emergenza abitativa”. Intanto, la ministra dell’Università e della ricerca, per far fronte al caro affitti degli studenti universitari annuncia che “da qui al 2026 è in programma l’allestimento di 70mila alloggi in più”. “Il problema esiste e da tanto tempo – spiega Anna Maria Bernini -. Il Governo ci sta già investendo tantissimo, abbiamo già messo 400 milioni in legge di bilancio e 1 miliardo è previsto dal Pnrr. In tutto dovremmo avere, da qui al 2026, 70 mila posti letto in più Questo è il nostro investimento da fare presto e bene. Abbiamo chiesto anche al demanio, alle Regioni e ai Comuni di mettere a disposizione degli studenti gli immobili dismessi”.

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