L’affondo di Taormina a M5s: “Primarie senza competizione, si poteva far meglio”

23 settembre 2017

L’avvocato Maurizio Taormina non nasconde il suo malumore. Arrivato alla kermesse di Rimini, poco fa, ha dichiarato senza giri di parole che “le primarie si potevano fare meglio, sicuramente tutti avrebbero voluto ci fossero candidati piu’ forti. Non c’e’ stata competizione”. Non ha nascosto le perplessita’ su Di Maio: “Bisogna vedere cosa succedera” nel 2018 con le elezioni e con quale legge si andra’ a votare. Il M5s potrebbe non farcela da solo con un presidente del Consiglio che non abbia spalle forti. Deve fare qualcos’altro per non lasciare nel frigorifero quel 30 per cento di voti”. Parlando del futuro del Movimento ha sottolineato che “ovviamente nessuno ha il carisma di Grillo”, mentre di Fico ha detto di avere “grande stima e considerazione ma il problema e’ che non c’e’ stata competizione”. Ha tuttavia sottolineato di aver votato per Di Maio, “un ottimo candidato”, anche se avrebbe preferito avere altri candidati importanti. Infine, l’avvocato non ha escluso che “il Movimento sia costretto a un’alleanza per poter governare, anche con la Lega”.

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