Lavoro, firmato il rinnovo contratto gas-acqua per il triennio 2025-2027
Recentemente, le associazioni datoriali Utilitalia, Proxigas, Assogas e Anfida hanno raggiunto un accordo con le organizzazioni sindacali di categoria Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Gas-Acqua. Questo accordo, che interessa circa 48.000 lavoratori, coprirà il triennio 2025-2027 e rappresenta un’importante evoluzione sia sul piano economico che normativo.
Sul fronte economico, le parti hanno deciso di tenere conto delle proiezioni Ipca per il triennio, ma hanno anche mostrato un forte senso di responsabilità, considerando l’inflazione eccezionale che ha caratterizzato gli ultimi anni. Di conseguenza, è stato concordato un aumento a regime di 260 euro sui minimi salariali. Inoltre, per incentivare la produttività nei prossimi anni, sono stati previsti 15 euro legati al raggiungimento di obiettivi specifici di efficienza e qualità del servizio, oltre a 7 euro destinati al welfare contrattuale, come previdenza complementare e assistenza sanitaria.
La prima tranche di questi aumenti entrerà in vigore da luglio 2025, previa approvazione da parte delle assemblee dei lavoratori. In aggiunta, per compensare il periodo di vacanza contrattuale, è prevista un’erogazione una tantum di 230 euro.
Ma non si tratta solo di miglioramenti economici. L’accordo include anche significativi aggiornamenti normativi, come la revisione del sistema di classificazione del personale. Questo aggiornamento mira a rendere il contratto più adatto alle nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, valorizzando le soft skills e definendo range di inquadramento per le figure professionali. Questi cambiamenti entreranno in vigore a partire dal 2027.
Un altro aspetto rilevante riguarda la riduzione dell’orario di lavoro. Dal 1° gennaio 2026, l’orario contrattuale verrà abbassato a 38 ore medie settimanali, con l’obiettivo di facilitare la conciliazione vita-lavoro e rispondere all’aumento del lavoro agile. Inoltre, sono previsti miglioramenti per la reperibilità, un elemento cruciale per garantire la sicurezza e la continuità dei servizi offerti.
L’accordo non trascura nemmeno la dimensione sociale e ambientale. Infatti, si pone un forte accento su temi come la sostenibilità e l’intelligenza artificiale, estendendo le competenze dell’Osservatorio nazionale per affrontare queste sfide. Inoltre, è stato rafforzato l’impegno per l’operatività dell’Organismo bilaterale nazionale per la sicurezza.
Infine, particolare attenzione è stata riservata ai lavoratori più vulnerabili, con il rafforzamento delle tutele in materia di pari opportunità e inclusione, insieme a modifiche alle normative sul trattamento di malattia e infortunio non professionale, per garantire condizioni più favorevoli a disabili e malati gravi.
In conclusione, le associazioni datoriali hanno espresso soddisfazione per questo accordo, che non solo tutela il potere d’acquisto dei lavoratori, ma garantisce anche la sostenibilità delle imprese. Si tratta di un esempio di dialogo costruttivo tra le parti sociali, capace di guardare al futuro del settore con equilibrio e innovazione, a beneficio di tutti.