Leonardo stampa in 3D le valvole per i respiratori

17 aprile 2020

“Stiamo realizzando le valvole ideate da Isinnova, che permettono di trasformare le maschere da snorkeling della Decathlon in un respiratore”. Non solo aerei ed elicotteri per la lotta alla pandemia; l’azienda aerospaziale italiana Leonardo, infatti, rispondendo all’appello di Isinnova, ha deciso di avviare in alcuni suoi stabilimenti la produzione di valvole Charlotte e scudi facciali per gli operatori sanitari impegnati nella battaglia contro il coronavirus, mettendo a disposizioni le proprie stampanti 3D e la tecnologia “additive manufacturing”.

Si tratta di una tecnologia che Leonardo ha sviluppato anche attraverso il lavoro svolto nell’Aerotech Campus di Pomigliano d Arco (Na) e che trova applicazione soprattutto nel sito di Grottaglie, in provincia di Taranto – specializzato in tecnologie avanzate per la produzione di parti di aereo in fibra di carbonio – dove sono state prodotte 300 valvole messe a disposizione della Protezione civile pugliese. “Abbiamo inoltre progettato in cooperazione con dei medici pugliesi alcuni modelli di ‘face shield’ – spiegano due giovani tecnici – modelli leggeri e riutilizzabili perché facilmente disinfettabili e presto consegneremo i primi modelli agli ospedali”.

Stampanti 3D come queste si trovano anche negli stabilimenti Leonardo di Livorno, L’Aquila, Genova, Pomezia e La Spezia. “Ci troviamo nello stabilimento Leonardo di La Spezia e alle mie spalle c’è una stampante 3D che sta producendo le valvole per trasformare le maschere da snorkeling in dispositivi di pronto intervento per i casi di Covid – ha precisato uno dei responsabili del settore – una parte della produzione è già stata consegnata alla Protezione civile per gli ospedali e sarà essenziale per il trattamento dei casi di pronto intervento”. In pochi giorni sono state prodotte già oltre 400 valvole consegnate sia a Isinnova sia alla Protezione civile. Realizzati anche una trentina di scudi facciali stampati in 3D ma si sta valutando di implementare la produzione con la cosiddetta tecnica dello “Stampaggio a iniezione” (Injection Molding).

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