“L’orizzonte temporale che ci siamo dati per completare il percorso è la fine del 2016”. Lo ha detto il ministro della Pubblica amministrazione, Marianna Madia, in merito al ricollocamento del personale delle Province. A margine di un’audizione alla Camera, Madia ha spiegato: “Per garantire queste persone, nella legge di stabilità, abbiamo bloccato tutte le assunzioni, bloccando risorse, che quindi ci sono, per ricollocare il personale in mobilità. Stiamo dicendo alle Regioni – ha aggiunto – sbrigatevi a fare le leggi regionali”.
Ma “laddove i territori – ha proseguito – non fanno bene il loro lavoro, pur continuando noi a dare un’apertura di credito nei loro confronti, in ultima istanza sappiamo che abbiamo bloccato noi le risorse per collocare le persone”. Intervenendo all’audizione, il ministro ha sottolineato che “attuare bene la legge 56 è un’azione qualificante per questo governo” e altro obiettivo dell’esecutivo è quello di “garantire tutti i lavoratori delle Province italiane”. Per Madia “si tratta della più grande operazione di mobilità della storia d’Italia”. Un’operazione che “coinvolge circa 20mila persone”, ha concluso.
