M5S (Sicilia), 130 milioni disponibili ma bloccati da burocrazia

24 marzo 2015

Centotrenta milioni di euro disponibili per i comuni siciliani ma impigliati nelle maglie della burocrazia
regionale. A darne notizia è il Movimento Cinque Stelle secondo cui la somma, stanziata dal Cipe per ‘obiettivi di servizio’ – servizi per l’infanzia, reti idriche, edilizia scolastica e istruzione – “si è bloccata nelle casse regionali perché trascritta in bilancio solo il 24 dicembre scorso, una data troppo a ridosso della fine dell’anno perché la somma potesse essere impegnata”. “E dire – sottolinea la deputata Claudia La Rocca – che il dipartimento della Programmazione aveva chiesto l’iscrizione in bilancio il 2 ottobre, cioè quasi tre mesi prima della fine dell’anno. Non si capisce, pertanto, come mai questo sia stato fatto solo il 24  dicembre”. Queste somme adesso rischiano addirittura di non potere essere più utilizzate, se non trascritte nuovamente in bilancio entro il 2015. Attualmente, il Dipartimento Acqua e Rifiuti ha già richiesto la reiscrizione delle economie realizzate nelle voci destinate al servizio idrico.

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