Autista Falcone: veri mandanti sono ancora liberi

24 gennaio 2017

“I veri mandanti dell’assassinio di Giovanni Falcone sono ancora liberi: Brusca e Riina sono solo degli esecutori materiali”. Lo ha detto Giuseppe Costanza, l’autista di Giovanni Falcone, sopravvissuto alla strage di Capaci, intervenuto oggi nell’istituto “Sannino-Petriccione” del quartiere Ponticelli di Napoli, dove ha preso parte all’inaugurazione della mostra fotografica itinerante dell’Ansa e del Miur “L’eredità di Falcone e Borsellino”.

Costanza ha parlato anche del fallito attentato dinamitardo all’Addaura, del 21 giugno del 1989 quando venne trovato dell’esplosivo sulla scogliera nei pressi della villa di Falcone. “L’artificiere che intervenne – ricorda l’autista del magistrato – ha nascosto la verità. Io c’ero. Disse che il timer andò distrutto mentre tentava il disinnesco invece rimase intatto. Ha mentito, non so perché. Ora è morto, dicono di infarto, ed ha portato il segreto con se”. L’autista di Falcone ha anche ricordato la figura di Francesca Morvillo, compagna di Falcone, morta con il magistrato e tre uomini della scorta a Capaci (Palerno), il 23 maggio del 1992: “Collaborò con Falcone al maxi processo, era stata tumulata con lui e poi furono separati: una cosa che trovo estremamente ingiusta”. “Io non mi rassegno – ha detto, infine, Costanza, parlando con gli studenti – vado avanti a testa bassa verso la ricerca della verità. Sono convinto che la mafia si possa sconfiggere e la speranza sono i giovani, siete voi”.(ANSA).

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