Meno incidenti rispetto media Ue

6 marzo 2014

I dati comunicati oggi dall’Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie confermano, come gia’ noto a Rete Ferroviaria Italiana, che il numero di incidenti sulla rete gestita da RFI e’ al di sotto della media europea relativa ai principali Paesi e in ogni caso inferiore ai valori obiettivo fissati dalla Commissione Europea per l’Italia, fatta eccezione per gli investimenti di persone presenti indebitamente lungo i binari. E’ quanto evidenziano le Fs spa in una nota. ”Suscita tuttavia sorpresa e stupore -sottolinea il gruppo – il disallineamento fuorviante fra le conclusioni contenute nel ‘comunicato stampa’ e quanto riportato dettagliatamente nella Relazione ‘Andamento della sicurezza delle ferrovie nell’anno 2013”’.

I dati di incidentalita’ di dettaglio chiaramente riportati nella Relazione mostrano, infatti, prosegue la nota, un significativo miglioramento in termini percentuali ed assoluti. Sulle ”carenze manutentive” dell’infrastruttura la stessa Agenzia riferisce che le non conformita’ rilevate sui deviatoi nel 2013 sono scese al 7%, contro l’11,8% del 2012; analogamente, per il segnalamento, sono calate al 2,5%, contro il 6,7% del 2012. Il trend in diminuzione sui due casi citati si mantiene tale sulla gran parte degli altri parametri rilevati dall’Agenzia. In particolare, si precisa che il valore del 35% sul totale denunciato dall’ANSF in relazione ai deragliamenti causati da ”carenze manutentive”, corrisponde a 2 eventi su un totale di oltre 3 milioni di treni circolati sulla rete di Rfi nel 2013. Anche in presenza di guasti la circolazione dei treni e’ sempre gestita in sicurezza con specifici protocolli, ben noti all’Ansf.

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