“Mi ha dato una coltellata”, l’iconico cantante è deluso: “Da lei non me lo sarei mai aspettato. È senza senso.”
Al Bano Carrisi - (video) - IlFogliettone.it
Al Bano canta in Russia e scoppia la polemica, l’ex moglie Romina Power lo attacca e lui ci resta malissimo
La partecipazione di Al Bano Carrisi al concerto tenutosi a San Pietroburgo il 20 giugno ha sollevato un polverone mediatico in Italia. L’evento, organizzato nell’ambito del Forum economico internazionale, si è presentato come un’iniziativa “per la pace”, ma la presenza del cantante pugliese sul suolo russo, in pieno conflitto con l’Ucraina, è apparsa a molti fuori luogo. A dare ulteriore eco alla questione è intervenuta la sua storica ex compagna, Romina Power, che ha preso pubblicamente le distanze dall’esibizione e in particolare dalla canzone «Felicità», portata in scena da Al Bano e Iva Zanicchi.
Attraverso un messaggio pubblicato su Instagram, Romina Power ha espresso tutto il suo disappunto per quanto avvenuto in Russia. «Mi dissocio dalla canzone ‘Felicità’ cantata in Russia. Non ho accettato di prendere parte a quel concerto. E non mi sembra né il luogo né il momento per cantare Felicità». Parole dure e inequivocabili che evidenziano una profonda frattura anche simbolica tra due artisti che per decenni hanno rappresentato, insieme, l’armonia e l’italianità all’estero.
Al Bano non ha tardato a replicare, e lo ha fatto con toni risentiti. In un’intervista rilasciata ad Adnkronos, ha definito il post di Romina «una coltellata mediatica». Ha anche insinuato che la sua ex non fosse stata invitata affatto all’evento, ponendo la domanda retorica: «Lei si dissocia da cosa? A me non risulta che sia stata invitata a cantare». Secondo Carrisi, le critiche sono immotivate, soprattutto da parte di chi non era presente e quindi non avrebbe piena cognizione del contesto.
Nel tentativo di giustificare la propria presenza a San Pietroburgo, Al Bano ha parlato del potere universale della musica e del bisogno di «vitamina F», ovvero «Felicità», anche in tempi oscuri. Secondo il cantante, i seicentomila spettatori accorsi in piazza avrebbero accolto con entusiasmo il messaggio di leggerezza e speranza insito nel brano, senza percepirlo come una stonatura rispetto al momento storico.
Lo scivolone al TG1 e le dichiarazioni discutibili
Tuttavia, Carrisi ha commesso un passo falso durante un’intervista al TG1. Alla giornalista che gli faceva notare l’inopportunità di esibirsi in un Paese in guerra, ha risposto chiedendole: «Tu accendi il televisore in Italia e sembra che qua bombe e cannoni da tutte le parti. A te risultano?». Una frase che ha fatto rapidamente il giro del web, evidenziando una certa superficialità nella percezione del conflitto in corso.
A supportare Al Bano, è intervenuta Iva Zanicchi, che ha preso parte al concerto. La cantante ha spiegato di aver accettato l’invito per stima e affetto nei confronti del collega, e di averlo fatto con serenità, portando con sé anche la figlia e la nipote. Per l’artista, la musica può essere un veicolo di pace, anche in contesti difficili come quello russo.
Romina contro il contesto, non solo contro Al Bano
Le parole di Romina Power, però, non sembrano rivolgersi unicamente all’ex compagno, quanto piuttosto alla scelta generale di tenere un concerto in quel contesto politico. La cantante ha voluto evidenziare l’incoerenza tra un brano come «Felicità» e un Paese che, in quel momento, è percepito come aggressore. La sua critica appare più morale che personale.
A mettere il carico è stato infine Aldo Grasso, firma del Corriere della Sera, che ha definito ipocrita la retorica del “cantante messaggero di pace”. Secondo il critico televisivo, sarebbe stato più onesto ammettere la partecipazione per motivi economici, piuttosto che cercare di mascherarla con ideali pacifisti. Un giudizio netto che alimenta il dibattito su quanto la musica possa davvero essere neutrale in tempi di guerra.