Migranti, pronto ricorso del governo al Tar contro ordinanza Musumeci. E intanto si svuota l’hotspot di Pozzallo

Migranti, pronto ricorso del governo al Tar contro ordinanza Musumeci. E intanto si svuota l’hotspot di Pozzallo
25 agosto 2020

Via i migranti dalla Sicilia, Nello Musumeci tira dritto. Ed è guerra aperta con Palazzo Chigi. Infatti, è pronto il ricorso al Tar del governo contro l’ordinanza del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci che dispone la chiusura dei centri di accoglienza migranti nell’isola, lo si apprende da fonti del governo. Il ricorso – si spiega – è pronto, gli atti sono stati esaminati, manca solo il deposito, che avverrà appena tecnicamente possibile. Atteso quindi per domani il deposito del ricorso.

Il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, dal canto suo, ha inviato “una nota di diffida alle autorità competenti per l’esecuzione della propria ordinanza emanata lo scorso 22 agosto”, che dispone la chiusura dei centri accoglienza migranti dell’isola. “Nel documento – spiega la Regione – il governatore richiede, tra le altre misure, di illustrare il crono-programma del progressivo svuotamento degli hotspot per le gravi ragioni di promiscuità e assembramento in cui sono costretti gli ospiti”. E “qualora ciò non fosse stato già predisposto (come avvenuto stamane per il trasferimento dei migranti risultati positivi al Coronavirus, contagiatisi tra loro, nella struttura di Pozzallo), nella piena vigenza della ordinanza, il presidente Musumeci ha chiesto di dare rapida esecuzione al provvedimento, tenuto conto altresì dell`enorme numero di migranti attualmente presenti senza alcun distanziamento e pregiudizio della loro salute, nell`hotspot di Lampedusa”.

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I 62 migranti positivi al Covid-19 ospitati fino ad oggi all’hotspot di Pozzallo, in provincia di Ragusa, sono stati trasferiti. Ne dà notizia il sindaco, Roberto Ammatuna. “È il frutto di una collaborazione quotidiana, continua e riservata con il ministero dell’Interno e con la prefettura di Ragusa – afferma Ammatuna – che testimonia come soltanto la sinergia istituzionale può portare a risultati celeri. La mia preoccupazione, esternata in ogni occasione e con tutti i mezzi di comunicazione, è stata sempre indirizzata verso questo particolare aspetto del problema immigrazione – prosegue -, non certamente verso la politica dell’accoglienza, che continua ad essere una delle scelte etiche fondamentali per questa Amministrazione. Per questo importante risultato – continua Ammatuna – intendo ringraziare il ministero dell’Interno, la prefettura di Ragusa e quanti si sono spesi per raggiungerlo. Purtuttavia, tutto ciò non significa che non esistano problemi nella gestione dei flussi migratori – conclude il sindaco di Pozzallo – e ribadisco la necessità che il presidente Conte dia la massima priorità alla questione, coinvolgendo il governo nella sua interezza, prendendo visione diretta delle difficoltà esistenti nei comuni interessati dal fenomeno, magari ascoltando i sindaci e le autorità locali che hanno una visione diretta e completa del problema”.

“Da stamattina, a quanto apprendo, si è iniziato a svuotare l’hotspot di Pozzallo, dove alle 11 è stato inviato il nostro team per esaminare l’idoneità dei locali. I ricorsi notificati a mezzo stampa non producono effetti. Ma alzare la voce, a tutela della salute pubblica, evidentemente sì. Vedremo se in qualche giorno si ristabilirà la legalità”. Lo scrive su Facebook il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, in riferimento alla sua ordinanza che imponeva da mezzanotte lo sgombero degli hotspot e dei centri di accoglienza. La circolare emessa ieri dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza, ai fini dell’esecuzione dell’ordinanza, stabiliva l’invio, da parte delle Aziende sanitarie provinciali, del personale medico per accertare l’idoneità delle strutture. Il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, da parte sua ha spiegato che sono stati trasferiti i 62 positivi al coronavirus.

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A dar man forte al governatore della Sicilia, il sindaco di Lampedusa. “L`ordinanza di Musumeci vuole svegliare un governo assente. Però se noi chiudiamo l`hotspot, quando ci saranno gli arrivi spontanei dove andranno i migranti?” afferma Salvatore Martello. “Salvini, che è entrato in un hotspot senza mascherina e quindi dovrebbe fare un po` di quarantena, ha detto una falsità dicendo che i migranti infetti girano nell`isola, non è vero assolutamente. Questo racconto, falso, ha dato il colpo di grazia al turismo. Nessun turista arrivato o tornato da Lampedusa è risultato positivo”, sottolinea. “Sull`immigrazione tutti i governi hanno fallito. Porti chiusi di Salvini? La situazione era uguale, identica. C`era giusto più esposizione mediatica”, aggiunge.

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