Mondiale in Francia, Ferrari aspetta ricorso Canada

Mondiale in Francia, Ferrari aspetta ricorso Canada
Melbourne 2019, Vettel (Ferrari) pitstop
21 giugno 2019

Il giovedi’ al ‘Paul Ricard’ ruota per gran parte intorno al caso Vettel, che mette ancora a rumore il paddock e anima le speranze in Ferrari dopo la decisione della Fia di accoglierne l’istanza di revisione della penalizzazione di 5″ inflitta al tedesco a Montreal e che gli e’ costata la vittoria. Oggi pomeriggio i commissari che presero quella decisione in Canada saranno chiamati a esaminare i ‘nuovi elementi’ – dati telemetrici e video – che saranno portati dal team di Maranello per scagionare il pilota dall’accusa di aver commesso una manovra pericolosa nei confronti di Lewis Hamilton mentre duellavano per la vittoria. Prima del Gp di Francia di domenica, con tutta probabilita’, ci sara’ una decisione, su cui lo stesso Vettel non esprime particolari aspettative, pur rimanendo convinto di non aver fatto nulla di male. Un giudizio sul quale concordano molti dei colleghi.

“Il ricorso non so come andra’ a finire, ma di certo so che non ho cambiato opinione su quanto e’ avvenuto – sostiene lo stesso Vettel -, ora vediamo se riusciamo a ridiscutere il verdetto portando nuovi elementi. Io – spiega – non ho frenato dopo in curva 3, cambiavo il punto di frenata per risparmiare carburante e recuperare energia. Ho provato di tutto per restare in pista, ma quando sono rientrato non ho stretto Hamilton”. In sintonia con lui si esprimono tanti colleghi in conferenza stampa, assenti i big. ‘Seb’ ottiene il sostegno anche di Max Verstappen, che ritiene perfettamente lecita l’azione del ferrarista. L’olandese, inoltre, critica la scelta di infliggere le penalita’ in gara, privandola di quel pathos che e’ il sale delle corse. “La regola va cambiata”, dicono in coro Nico Hulkenberg e Romain Grosjean, che chiedono entrambi anche piu’ uniformita’ di giudizio su episodi simili: “I regolamenti si sono ma non sai mai come saranno interpretati in gara”.

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Sulla stessa linea Antonio Giovinazzi: “La penalita’ e’ stata eccessiva, ma importante e’ che se c’e’ una regola, questa sia giudicata sempre nello stesso modo”. Domenica c’e’ la gara, l’ottava della stagione, dopo sette vinte dalle Mercedes. Vettel sostiene che la pista francese, con lunghi rettilinei e parti guidate, presenta “elementi positivi ma anche negativi per noi”, mentre per il discorso mondiale ammette che la situazione non e’ facile: “Dobbiamo fare molti punti, non ci vuole un genio per capirlo”. La vittoria in questa stagione e’ ancora un tabu’ per le Rosse, ma Vettel ricorda che “potevamo vincere in Bahrain con Leclerc e in Canada, in fondo, sotto la bandiera a scacchi ero primo”. Al Ricard si potra’ fare un nuovo tentativo.

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