Mondiali 2018, Ct Liechtenstein: Italia grande ma non abbiamo paura

Mondiali 2018, Ct Liechtenstein: Italia grande ma non abbiamo paura
11 novembre 2016

Rispetto, timore reverenziale ma nessuna voglia di fare da sparring partner alla fortissima Italia: è il pensiero di Rene Pauritsch, il ct del Liechtenstein, prossimo avversario degli azzurri domani era a Vaduz, nella quarta partita del Gruppo G di qualificazione ai Mondiali 2018. “Non temiamo nessun avversario, anche se abbiamo grande rispetto per l’Italia e la sua qualità – ha detto il tecnico nella conferenza stampa della vigilia – Gli azzurri hanno dimostrato agli Europei di essere un grande avversario e sappiamo bene che sarà per noi una partita difficile”.

Reduce dal ‘cappotto’ (8-0) rimediato contro la Spagna, Pauritsch non ha paura del ‘bis’: “Saranno motivati al massimo, sappiamo che l’Italia ha bisogno di vincere e fare tanti gol per cercare la qualificazione diretta ma per noi non è una situazione nuova – confessa il ct – ma noi vogliamo rendere la vita dura agli azzurri, come abbiamo fatto contro la Spagna nei primi 55 minuti (quando il Liechtenstein era sotto solo per 1-0, ndr). Finora l’Italia ha giocato con un sistema di gioco e sappiamo che domani ne utilizzerà un altro, cercheremo solo di non farci sorprendere”. Presenti in conferenza stampa anche Michele Polverino (genitori italiani) e Martin Buchel (oggi all’Empoli, dopo un anno e mezzo nelle giovanili della Juventus): “Con chi vorremmo scambiare la maglietta a fine partita? Prima pensiamo a giocare e solo alla fine chiederemo la maglia”, spiegano i due anche se Buchel confessa che gli piacerebbe scambiare la sua con quella di Insigne.

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