Monza-Atalanta 0-4: l’Atalanta blinda la Champions, il Monza saluta la Serie A

Il verdetto è arrivato al Brianteo: il Monza è aritmeticamente retrocesso in Serie B. L’Atalanta, invece, festeggia una vittoria netta per 4-0 che consolida il terzo posto e avvicina la qualificazione alla prossima Champions League. La squadra di Gasperini domina il derby lombardo, trascinata da un Charles De Ketelaere in formato deluxe, autore di una doppietta che spezza l’equilibrio e indirizza la gara già nel primo tempo.

Il racconto della partita

Il Monza parte con coraggio, ma la qualità dell’Atalanta emerge subito. Al 12’, De Ketelaere sblocca il risultato con una giocata di classe: controllo raffinato su assist di Retegui, dribbling su Pereira e destro chirurgico che batte Pizzignacco. Passano undici minuti e il belga concede il bis, approfittando di una respinta corta di Castrovilli: tap-in vincente e 2-0 che gela i brianzoli.

I padroni di casa provano a reagire con iniziative di Caprari e Birindelli, ma Carnesecchi è attento e la difesa nerazzurra non concede spazi. Sul finire del primo tempo, Castrovilli trova anche il gol, ma è tutto vano: fuorigioco e nulla di fatto. Nella ripresa, l’Atalanta chiude subito i giochi: al 47’, Lookman sfrutta una sponda di Retegui e infila il tris sul primo palo, mettendo in ghiaccio il risultato. Il Monza accusa il colpo e non riesce più a reagire, mentre la Dea sfiora più volte il poker con Retegui ed Ederson.

Nel finale, c’è gloria anche per Brescianini, che al 89’ firma il definitivo 4-0 dopo una mischia in area. Gasperini a fine gara sottolinea l’amarezza per la squalifica di Hien, ma si gode una vittoria che vale oro in chiave Champions. Per il Monza, invece, è tempo di riflessioni e di programmare la risalita. Il derby lombardo si tinge di nerazzurro: l’Atalanta vola verso l’Europa che conta, il Monza saluta la Serie A tra i rimpianti. Al Brianteo, la differenza di valori è stata netta e la classifica ora lo certifica senza appello.

Il Monza retrocede: fine di un ciclo

Per il Monza è una giornata amara e storica: la sconfitta sancisce la retrocessione matematica con tre giornate d’anticipo. La squadra di Nesta, nonostante qualche sprazzo di orgoglio, paga una stagione difficile e una difesa troppo fragile contro avversari di livello. La Serie B è realtà: ora servirà ripartire dalle basi per pianificare il futuro.

L’Atalanta vede la Champions

Con questa vittoria, l’Atalanta blinda il terzo posto a quota 68 punti e si mette al sicuro dalle inseguitrici. La squadra di Gasperini mostra solidità, qualità e profondità di rosa, candidandosi come protagonista anche in Europa nella prossima stagione.