Vince Pedrosa, Marquez campione del mondo

Vince Pedrosa, Marquez campione del mondo
12 novembre 2017

E’ lo spagnolo Dani Pedrosa il trionfatore di Valencia. Il pilota della Repsol Honda, compagno di squadra di Marc Marquez, beffa all’ultimo giro Zarco che ha guidato a lungo la gara, ultima prova del motomondiale. Terzo e campione del mondo per la sesta volta Marc Marquez. Lo spagnolo dopo aver rischiato di cadere è riuscito a rimanere in gara e, complice anche la scivolata di Dovizioso al 28esimo giro che lo ha costretto ai box, ottiene il quarto titolo iridato nella classe regina. Chiude quinto Valentino Rossi. Un gran premio incredibile quello spagnolo con lo stesso Marquez che, al 24esimo giro scivola ma con il ginocchio riesce a tenere su la moto e termina largo scivolando momentaneamente in quinta posizione. Ma il grande protagonista di giornata è stato il francese Zarco autore di una gara eccezionale nella quale ha superato dopo pochi giri Marquez proiettandosi subito al comando prima di essere beffato nel finale da Pedrosa. Gara nella gara quella di Lorenzo il cui comportato è sembrato ai più quello di ostruzione a Dovizioso nonostante sia stato più volte richiamato dal box a lasciar libera la strada al compagno di squadra nel suo tentativo di rimonta su Marquez.

MARQUEZ Marc Marquez entusiasta dopo la conquista del sesto titolo mondiale ottenuta nel Gp di Valencia: “È una sensazione fantastica – dice lo spagnolo -: ho cercato di avere calma e controllare la situazione, poi ho deciso che era il momento di rischiare e attaccare e mi sono distratto un attimo e ho avuto un attimo di paura. Ho perso il punto della staccata contro Zarco alla curva 1 per un po’ di paura, perché temevo che la sua moto mi arrivasse troppo vicina. Questo gomito mi ha salvato il mondiale: mentre strisciavo non avrei mai lasciato la moto perché sapevo che potevo riprenderla. Non c’è un allenamento speciale per questo, ma dopo 27 cadute qualcosa impari”. Onore a Dovizioso: “Devo congratularmi con lui e la Ducati che sono stati dei grandissimi avversari e molto competitivi fino alla fine. Mi sarebbe piaciuto che anche Dovizioso avesse finito la gara: ho imparato tanto da lui, soprattutto mentalmente, mi ha insegnato che si può correre a vincere anche in altro modo. Rispetto agli altri rivali che ho battuto nei duelli iridati di lui apprezzo questa forza mentale: magari non iniziava bene il weekend ma alla fine emergeva sempre. Di Lorenzo, invece apprezzavo la velocità e di Rossi l’esperienza”. Quanto al paragone tra i titoli vinti aggiunge: “Quello del 2013 lo metto al primo posto perché non me lo aspettavo, ma questo è il secondo – spiega Marquez -, è stato combattuto fino alla fine contro dei grandi avversari: e quando hai dei rivali così forti è sempre tutto molto più bello e interessante”.

DOVIZIOSO Il sogno è svanito all’ultimo Gp. Andrea Dovizioso è caduto a pochi giri dalla fine nel tentativo di recuperare lo svantaggio dai primi e vincere a Valencia, ma non ci è riuscito, ha raggiunto i box con la sua Ducati, e lì è stato accolto dagli applausi: “Volevamo questo titolo quanto Marc, ho dato la vita dal primo giro ma non avevo tante carte da giocarmi, la gomma dietro calava e non potevo attaccare, facevo errorini, staccate più lunghe, non ce l`ho fatta. Ma resto contento di quest`anno, abbiamo fatto un anno esagerato. Marc ha salvato un`altra caduta ma gli faccio i complimenti perché ha fatto la differenza”.

 

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