Non solo uomo e donna, in Germania arriva terzo genere 

Non solo uomo e donna, in Germania arriva terzo genere 
16 dicembre 2018

In Germania arriva la terza opzione nel registro dell’anagrafe: oltre al genere maschile e femminile, si potra’ inserire anche “divers”, “vario”. E’ quello che prevede la legge varata dal Parlamento tedesco, che ha dato il semaforo verde a un provvedimento che porta la firma della Grosse Koalition. Una rivoluzione nel registro dell’anagrafe, che tiene conto degli intersessuali. Viene implementata cosi’ una sentenza della corte costituzionale del novembre 2017, secondo la quale stabilire l’appartenenza al genere maschile o femminile lede i diritti della personalita’ e il divieto di discriminazione.

Gli alti togati avevano prescritto che si arrivasse a una nuova regolamentazione in materia entro la fine dell’anno. Il provvedimento ha comunque deluso le associazioni che rappresentano i diritti dei gay. La nuova legge prevede infatti che, per essere ritenuti diversi, si debbano presentare caratteristiche fisiche, certificate da un medico. Un presupposto voluto dalla Cdu. Ma secondo Henny Engels, esponente del direttivo dell’associazione gay e lesbiche, “il sesso non si lascia individuare solo da elementi fisici, ma viene determinato da fattori sociali e psichici”. I cristiano democratici si sono battuti affinche’ la decisione sul sesso non fosse lasciata alla percezione soggettiva. Ci vogliono delle prove, per accedere alla diversita’ nel registro. Sulla legge l’ultradestra ha trovato terreno fertile per attaccare il governo Merkel: “L’appartenenza sessuale e’ dall’origine dell’umanita’ un fatto obiettivo, esattamente come eta’ e peso corporeo”, ha affermato la vicecapogruppo Beatrix von Storch.

La legge sul terzo genere si deve alla denuncia di Vanja, una persona intersessuale, nata con corredo cromosomico atipico, quindi ne’ uomo ne’ donna. Registrata all’anagrafe come donna al momento della nascita, nel 2014 Vanja aveva chiesto la modifica alla sua iscrizione, con la dicitura “inter/divers”, ma la sua richiesta era stata respinta: in tutti i gradi di giudizio. Fino alla pronuncia della Corte costituzionale, che le ha dato ragione. Si stima che in Germania siano fra 800 mila e 120 mila le persone intersessuali, con cromosomi sia maschili sia femminili. Dal 2013 la legge prevedeva di non inserire il sesso alla nascita all’anagrafe quando il genere del neonato fosse incerto.

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