Opposizioni attaccano su ddl antifascismo: “Surreale”. Pd punisce idee

Opposizioni attaccano su ddl antifascismo: “Surreale”. Pd punisce idee
Camera dei deputati
12 luglio 2017

E’ scontro senza esclusione di colpi sulla proposta di legge targata Pd che mira a impedire qualsiasi forma di propaganda del regime fascista e nazifascista. L’obiettivo del testo a prima firma Emanuele Fiano, che e’ all’esame dell’Aula della Camera, e’ infatti quello di “delineare una nuova fattispecie di reato, che consenta di colpire solo alcune condotte che, individualmente considerate, sfuggono alle normative vigenti”, ovvero la legge Scelba e la legge Mancino. E’ scontro senza esclusione di colpi sulla proposta di legge targata Pd che mira a impedire qualsiasi forma di propaganda del regime fascista e nazifascista. L’obiettivo del testo a prima firma Emanuele Fiano, che e’ all’esame dell’Aula della Camera, e’ infatti quello di “delineare una nuova fattispecie di reato, che consenta di colpire solo alcune condotte che, individualmente considerate, sfuggono alle normative vigenti”, ovvero la legge Scelba e la legge Mancino. Un testo difeso dal Pd ma duramente contestato dal Movimento 5 Stelle, Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia. L’affondo piu’ duro arriva da Beppe Grillo, che addita il Pd di essere lui a fare fascismo mettendo la fiducia sul decreto banche venete, per dare cosi’ 17 miliardi ai banchieri mentre piu’ di 10 milioni di italiani sono in poverta’.

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Tranchant anche il giudizio di Giorgia Meloni: “”Ci risiamo: quando la sinistra e’ in grave difficolta’ tira fuori il jolly dell’antifascismo. La proposta di legge Fiano e’ semplicemente surreale ma coerente con le politiche insensate del Pd: dopo aver tirato fuori con i suoi provvedimenti migliaia di criminali dalle galere ora vorrebbe spedire in carcere un ragazzino con in tasca il gadget sbagliato”. Meloni, quindi “ribadisce la contrarieta’ di FdI a ogni reato di opinione e votera’ no. Nella speranza che la sinistra prima o poi si occupi di qualcosa di serio, abbiamo depositato un emendamento che sopprime la proposta di legge Fiano e la sostituisce con la nostra per l’introduzione del reato di ‘integralismo islamico’”. Grillo non e’ certo da meno: “Incredibilmente il Pd, nelle sue imprese di distrazione di massa, e’ stato colto dal desiderio irrefrenabile di proporre un restyling del reato di apologia di fascismo”. Per il cofondatore del Movimento “il nuovo schema mediatico” del Pd “e’ il fascismo a intermittenza. Quando i partiti e i media che gli strisciano attorno non sanno piu’ come contrastare una posizione di buon senso del MoVimento 5 Stelle gridano al fascismo”. Insomma, il testo Fiano e’ solo uno strumento per contrastare i 5 Stelle. Scrive l’ex comico genovese sul suo blog: “l’unico modo per colpire delle opinioni in Italia e’ coinvolgere il fascismo. La mano morta sulla democrazia di Renzi prosegue insinuando, non agendo apertamente, che inizia ad esserci bisogno di fare delle leggi sul come la si pensa”.

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Ma il Pd non ci sta, e contrattacca: “La polemica politica e’ legittima, la diversita’ di opinioni e i contrasti sono il sale della democrazia. Ma sul fascismo il Movimento 5 Stelle non sta facendo questo. Grillo e i suoi stanno usando questo tema come fosse un’arma politica da tirare addosso agli avversari e conquistare consensi presso una certa destra”, afferma Sandra Zampa. La parlamentare dem mette in guardia: “Si puo’ non essere d’accordo ma perche’ banalizzare la gravita’ dei pericoli dei gruppi neonazisti che si richiamano esplicitamente all’ideologia violenta e razzista e che hanno molti seguaci? Il fascismo e’ stato una tragedia per l’Italia e per il mondo. Resta molto pericoloso, smettetela di strizzargli l’occhio”. Interviene in replica anche lo stesso Fiano, che puntualizza: “non voglio colpire chi ha opinioni ma chi fa propaganda delle idee fasciste”. Per Alessandra Mussolini, pero’, si tratta di “una grossa minchiata. Io dovrei cambiare cognome? Loro dovrebbero cambiare i connotati”. Ricorre all’ironia il segretario della Lega, Matteo Salvini, per bocciare il provvedimento: “e’ una legge demenziale che prevede sanzioni per chi possiede un accendino con l’effigie di Mussolini. Ritengo demenziale trascurare il pericolo dell’immigrazione e dell’islamizzazione andando a caccia di accendini mussoliniani”. Anche Forza Italia critica la proposta di legge: “e’ una norma inutile e pericolosa”.

Ecco cosa prevede la norma

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