Pagamenti contactless, allarme rosso: disattiva subito questa opzione | Stanno svuotando migliaia di conti
Pagamento contacless - (pexels) - IlFogliettone.it
I pagamenti contactless sono comodi ma rischiosi, non usarlo nei luoghi troppo affollati: un pericolo silenzioso.
Negli ultimi anni, i pagamenti contactless hanno rivoluzionato il modo di fare acquisti. La possibilità di saldare una spesa semplicemente avvicinando la carta o lo smartphone al terminale POS ha conquistato milioni di persone. Questo metodo, pratico e veloce, è oggi ampiamente diffuso in negozi, bar, mezzi pubblici e perfino nei mercatini. Tuttavia, dietro questa apparente comodità si nasconde un rischio sempre più concreto: le truffe contactless.
Il vantaggio principale del contactless è l’assenza della necessità di inserire il PIN per importi inferiori a 50 euro. Se da un lato questa caratteristica rende le operazioni più rapide, dall’altro espone le carte di credito e debito a possibili attacchi da parte di malintenzionati. I truffatori approfittano di questa vulnerabilità per effettuare prelievi illeciti, spesso senza che il proprietario della carta non si accorga di nulla.
Le truffe legate al contactless si verificano soprattutto in contesti molto frequentati, come i mezzi pubblici, i centri commerciali e i mercati. In questi ambienti, i criminali possono facilmente avvicinarsi alle vittime utilizzando piccoli POS portatili nascosti nelle giacche o nelle borse. Basta un attimo e una carta custodita nel portafoglio o nella tasca può essere letta da un dispositivo fraudolento, con l’immediato addebito di una somma, spesso al di sotto della soglia dei 50 euro.
Il 2024 ha visto una crescita significativa dei pagamenti contactless, con un incremento del 23% rispetto all’anno precedente. Le transazioni hanno superato i 130 miliardi di euro, a dimostrazione di quanto questa modalità sia ormai radicata nelle abitudini quotidiane. Tuttavia, parallelamente all’aumento dell’uso si è registrato anche un incremento delle frodi. Le autorità e gli istituti di credito stanno monitorando con attenzione il fenomeno, ma resta fondamentale che siano i consumatori stessi a tutelarsi in modo proattivo.
Gestione dei limiti di spesa per ridurre i rischi
Una delle strategie più efficaci per proteggersi è la gestione del limite di spesa contactless. Molti istituti bancari permettono di personalizzare questa soglia attraverso le loro app ufficiali. Abbassare il limite al minimo indispensabile può rappresentare un valido deterrente contro le transazioni indesiderate, limitando i danni in caso di furto o truffa.
Un’altra soluzione sempre più adottata è l’uso di portafogli schermati dotati di protezione RFID. Questi accessori bloccano le onde elettromagnetiche utilizzate dai lettori POS, impedendo la lettura non autorizzata delle carte. Si tratta di un’innovazione semplice, ma estremamente efficace, che consente di continuare a usare il contactless senza rinunciare alla sicurezza.
Disattivare il contactless in situazioni a rischio
Alcuni utenti scelgono di disattivare temporaneamente la funzione contactless quando si trovano in ambienti particolarmente affollati o in viaggio. Anche questa opzione è facilmente gestibile tramite le applicazioni bancarie o il servizio clienti. Riattivare la funzione all’occorrenza è altrettanto semplice, permettendo così un controllo completo sulle proprie modalità di pagamento.
Il contactless rimane una delle innovazioni più comode introdotte nel mondo bancario, ma come ogni tecnologia porta con sé vantaggi e potenziali pericoli. Essere consapevoli dei rischi e adottare alcune semplici precauzioni può fare la differenza tra un’esperienza d’acquisto sicura e una spiacevole sorpresa. In un’epoca in cui la digitalizzazione accelera costantemente, mantenere alta l’attenzione è la chiave per proteggere il proprio denaro.