Palermo, Schelotto lascia: “Non ho la licenza”. Arriva Bosi

Palermo, Schelotto lascia: “Non ho la licenza”. Arriva Bosi
10 febbraio 2016

schelottoGuillermo Barros Schelotto (foto) lascia il Palermo dopo meno di un mese dal suo arrivo. Il tecnico dei rosanero ha scoperto, di avere problemi con il patentino di allenatore. Nonostante un tentativo di ricorso alla Fifa le pratiche per ottenere l’abilitazione sarebbero durate un anno. E così l’argentino, che non è mai riuscito a sedere a bordo campo lasciando a Giovanni Tedesco la panchina, stamani ha comunicato a presidente del club rosanero, Maurizio Zamparini, e alla squadra la sua decisione di tornare in Argentina. La squadra siciliana sarà affidata al tecnico della Primavera, Giovanni Bosi (foto home), coadiuvato da Giovanni Tedesco. “Non ho la licenza, non posso allenare”. E’ rammaricato Schelotto che non può allenare il Palermo in quanto non in possesso dei requisiti. “Non è stata approvata la mia richiesta, mi manca un anno e mezzo di esperienza per ottenere la licenza, la legge è questa, bisogna accettarla e rispettarla”. Sulla vicenda si è espresso anche la società del Palermo : “È con profondo rammarico che l`U.S. Città di Palermo deve prendere atto della decisione di Guillermo Barros Schelotto e del suo staff di lasciare la guida tecnica della squadra, non avendo la Uefa riconosciuto come valida la licenza da allenatore in suo possesso”. “Barros Schelotto ha salutato questa mattina la squadra, che ha iniziato l’allenamento senza il suo staff, sotto la guida di Giovanni Tedesco. I vertici tecnici della Società sono in riunione per superare la fase di emergenza attuale”. I criteri minimi per ottenere l’abilitazione Uefa prevedono che un allenatore che proviene da un’altra federazione debba aver avuto un’esperienza di almeno 5 anni alla guida di un club di massima serie o di una Nazionale.

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