“Questo è il Pallone d’Oro del popolo”. Karime Benzema ha accolto così il Pallone d’oro 2022 assegnato dalla giuria di France Football. A consegnare il trofeo all`attaccante del Real Madrid, protagonista dell’ultima Champions, è Zinedine Zidane. “Ho lavorato duro mantenendo questo sogno nella testa – ha detto l’attaccante madridista – Ho avuto periodi difficili ma non ho mai mollato mantenendo nella testa la gioia di giocare a calcio perché magari un giorno avrei potuto vincere questo trofeo. Oggi sono felice. Ringrazio la mia famiglia ma anche il Lione, che mi ha permesso di andare al Real Madrid. È un premio individuale ma si ottiene grazie al lavoro collettivo”. Le parole del suo allenatore al Real, Carlo Ancelotti: “Karim è il calcio, il suo gioco è un’arte e ha la capacità unica di cambiare il ritmo al gioco. Mi impressiona il suo tocco e controllo di palla. È come il vino, più invecchia e più migliora”.
Karim Benzema diventa il quinto giocatore francese a vincere il Pallone d’Oro: lo riceve proprio dalle mani dell’ultimo francese che lo aveva sollevato, Zinedine Zidane. Gli altri erano stati Kopa, Platini e Papin. Se Benzema vince il pallone d’oro, la migliore squadra non è il Real Madrid. Si premia il miglior club dell’anno e il criterio è piuttosto particolare. Vince quello che ha portato più candidati al Pallone d’Oro e quindi il Manchester City, che ne conta 8. Secondo il Liverpool con 7 giocatori candidati, addirittura terzo il Real Madrid, con “solo” 6 candidati. Premio Yashin come miglior portiere a Courtois a Courtois, del Real Madrid, protagonista dell’ultima Champions (e settimo nella classifica generale del Pallone d’Oro). A consegnarglielo Sebastian Haller, invitato alla cerimonia e sul palco in un momento critico della sua vita e della sua carriera (gli è stato diagnosticato un tumore al testicolo e sta facendo la chemioterapia).
Premio Gerd Muller a Lewandowski: un nuovo premio in questa edizione del Pallone d’Oro: è quello per il giocatore che ha segnato più gol in stagione, e va all’attaccante (oggi del Barcellona) Robert Lewandowski, per quanto fatto soprattutto con il Bayern. “Grazie a tutti i miei compagni del Bayer e del Barça: il mio mestiere è fare i gol, ma dietro ci siete voi che correte per difendere…”