Partecipate pubbliche, Renzi vorrebbe ridimensionare controllo Corte dei conti

Partecipate pubbliche, Renzi vorrebbe ridimensionare controllo Corte dei conti
19 gennaio 2016

La notizia, “non smentita” dal governo, che ci sarebbe l’intenzione di limitare “fortemente” il controllo della Corte dei Conti sulle partecipate pubbliche sarebbe “il più grave atto del governo Renzi”. Venga quindi il ministro della pubblica amministrazione, Marianna Madia, a riferire alla Camera. E’ quanto ha affermato, nell’Aula di Montecitorio, Riccardo Fraccaro dei Cinque Stelle, sostenuto da Si e Cor. Una richiesta su cui “la presidenza informerà il governo”, ha risposto il vicepresidente di turno della Camera Roberto Giachetti. “Secondo notizie a mezzo stampa e bozze che stanno circolando e secondo le stesse denunce fatte da magistrati dalla Corte dei Conti, mai smentite, verrà fortemente limitata la giurisdizione della Corte dei Conti sulle partecipate pubbliche”, ha detto Fraccaro aggiungendo di ritenere che si apre la strada ad un “maxi-condono di tutti quelli che sono stati gli illeciti compiuti in questi anni, il governo si sta apprestando a salvare gli amministratori che hanno rubato. Chiediamo che la Madia venga a riferire immediatamente in Aula”. Rocco Palese (Cor) ha sottolineato di auspicare che “anzi venga rafforzato il controllo della Corte per danno erariale”. E Arturo Scotto (Si) ha sollecitato l’intervento del ministro in “tempi rapidi e urgenti”.

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