Processo Marra, la Raggi sarà testimone. Accolte istanze dei difensori

Processo Marra, la Raggi sarà testimone. Accolte istanze dei difensori
30 maggio 2017

La sindaca della capitale Virginia Raggi sarà chiamata a testimoniare nel processo in cui è imputato il suo ex collaboratore Raffaele Marra. I giudici della II sezione penale hanno accolto le istanze dei difensori. In particolari dovranno comparire 10 testi tra quelli citati dalle parti. E la Raggi dovrà venire, è stato spiegato. Potrebbe essere il 30 giugno prossimo la data in cui la sindaca di Roma Virginia Raggi potrebbe venir chiamata a testimoniare al processo che vede imputati per concorso in corruzione il suo ex braccio destro, Raffaele Marra, già capo del Personale in Campidoglio, e l’imprenditore Sergio Scarpellini. Oggi malgrado l’opposizione della Procura, i giudici della II sezione penale del tribunale hanno stabilito che dieci testimoni a scelta, tra quelli indicati in lista, per ciascuno degli imputati potranno essere citati in aula. E gli avvocati Fabrizio Merluzzi e Francesco Scacchi, difensori di Marra, hanno confermato l’intenzione di convocare la sindaca. I legali di Scarpellini, Remo Pannain e Fabio Scudellari, non hanno citato la prima cittadina. Il 20 giugno verranno depositate all’attenzione del collegio le trascrizioni e le perizie disposte dalla Procura. Il 22 ed il 27 giugno saranno convocazioni dei testi previsti dalla Procura. Il 30 giugno i legali di Marra potrebbero avere la possibilità di citare tra i primi 5 testi la sindaca Raggi. “Lo scopriremo solo vivendo”, ha ironizzato uno dei penalisti. “Ci sono molte variabili”.

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