Qualita’ della vita, Ravenna prima in classifica. Ultima ancora una volta Agrigento

Qualita’ della vita, Ravenna prima in classifica. Ultima ancora una volta Agrigento
1 dicembre 2014

E’ Ravenna, a sorpresa, la citta’ al primo posto per la qualita’ della vita tra le province italiane. Secondo la classifica annuale del Sole 24 Ore, Ravenna, da anni nel gruppo di testa ma mai in zona medaglie (salvo nell’anno del debutto della ricerca, il 1990, quando arrivo’ terza dopo Belluno e Gorizia), ora ha scalato posizioni su posizioni conquistando il primo posto tra le citta’ italiane piu’ vivibili. Fanalino di coda anche quest’anno e’ una provincia del Mezzogiorno, Agrigento: una maglia nera gia’ ottenuta nel 2007 e nel 2009. Ravenna – spiega la ricerca del Sole 24 Ore – scalza Trento, vincitrice dell’edizione 2013, soprattutto grazie agli alti voti ottenuti in materia di ‘Servizi, ambiente e salute'(dove e’ prima): la disponibilita’ di asili rispetto alla potenziale utenza e’ il doppio della media, il tasso di emigrazione ospedaliera non raggiunge il 3% (media 9%), l’indice di smaltimento cause civili e’ pari a 52 (media 38). Bene fa anche nel capitolo Affari e lavoro’ (ottimo rapporto tra impieghi e depositi e alto tasso di occupazione, 67%) e nella “Popolazione” dove spicca per il miglior rapporto tra under 15 e over 64 (121 contro 87). Bocciatura pero’ al capitolo ‘Ordine pubblico’: le alte incidenze di denunce di furti in casa, scippi e borseggi, rapine la relegano al 103° posto. Una situazione, questa della sicurezza, che comunque accomuna molte province del Nord e grandi aree metropolitane.

Su questo fronte – spiega il Sole 24 Ore – si prende invece una rivincita l’altra protagonista della ricerca 2014: Agrigento sui reati puo’ sfoggiare un 29° posto, grazie al basso tasso di denunce presentate rispetto alla popolazione. Vincente, in definitiva, il modello emiliano-romagnolo visto che altre tre province accompagnano Ravenna tra le prime dieci (Modena, Reggio Emilia e Bologna). Buoni i risultati del Centro, in particolare delle province toscane (Siena e’ nona e Livorno 11ª). Il Mezzogiorno, invece, riesce a spingersi nella prima parte della classifica solo con le province sarde (Olbia-Tempio, Sassari e Nuoro). Per il resto anche questa volta deve rassegnarsi alla parte bassa, dove prevalgono province siciliane, calabresi e pugliesi. Napoli, ultima nella scorsa edizione, guadagna il 96° posto. Quanto alle due maggiori, entrambe segnano progressi: Milano scala due posti e arriva ottava, Roma ne risale otto e occupa il 12esimo gradino.

 

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti