Ricciardi (M5s) attacca sulla sanità lombarda. Scontro tra Salvini e la maggioranza

21 maggio 2020

Tensioni e proteste nell’aula della Camera durante l’intervento, dopo l’informativa del premier Giuseppe Conte sulle misure adottate nella fase 2, del deputato Riccardo Ricciardi del Movimento Cinquestelle che ha tirato in ballo il caso della sanità lombarda. Ricciardi ha citato “Formigoni”, “la privatizzazione della sanità”, quanto avvenuto nelle Rsa lombarde durante l’emergenza Covid-19, accusando la gestione politica della regione. E i deputati della Lega sono insorti.

“Lei presidente ha fatto come l assessore Gallera che annunciava che in Lombardia si faceva meglio che in Cina, in Cina ci hanno messo 10 giorni per un ospedale in Lombardia 6, l ospedale per cui hanno speso 21 milioni per 25 pazienti ecco come sono stati spesi i soldi dei cittadini e delle tasse non li ha spesi Roma ladrona, ma la Lombardia”. La bagarre ha raggiunto il picco quando Ricciardi ha parlato delle Rsa. I deputati leghisti hanno invaso l’emiciclo e il presidente Roberto Fico ha dovuto sospendere la seduta. “Cito il presidente dell Associzione che mette insime circa 400 di riposo: chiederci di ospitare pazienti con i sintomi Covid-19 è stato come accendere un cerino in un pagliaio….. Seduta sospesa”.

Al Senato, intanto, andava in scena un’altra bagarre, quella tra Lega e maggioranza: dopo quanto accaduto oggi alla Camera, anche l’intervento di Matteo Salvini in Senato scatena lo scontro. Il segretario della Lega stava rivendicando che “per noi gli italiani vengono prima di tutto”, quando si è interrotto e rivolto ad un senatore della maggioranza lo ha attacato: “Se ha voglia di ridere se ne vada al bar, si faccia un caffè, vada al bar e se ne vada fuori di qui”. Temperatura che sale immediatamente, con la presidente Casellati che richiama duramente i senatori della maggioranza: “Abbiate rispetto, tutti parlano e tutti hanno parlato. Si metta la mascherina e stia zitto. Non mi piace che si protesti a senso unico. Abbiate rispetto reciproco”. Salvini continua a ribattere, rivolto direttamente ai colleghi senatori: “Non mi stupisco che chi ha ironizzato su morti della mia Lombardia si metta a ridere… ma andiamo avanti…”.

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E ancora, rivolto ad una senatrice: “Se avete da ridere esca, vada a villa Borghese a ridere, non in quest’Aula, per rispetto dei morti e degli italiani che non hanno il pane in casa”. La presidente lo invita dunque: “Senatore Salvini si rivolga a me”. Per il resto, l’intervento di Salvini ripercorre i temi di queste settimane: dal modello svizzero per i soldi alle imprese alle lentezze burocratiche; dal “Paese ostaggio della Cgil” alla regolarizzazione dei migranti che “non c’entra con l’agricoltura e le badanti ma è una sanatoria per tutti queli che erano in Italia al 31 ottobre 2019, senza un contratto, senza un permesso di soggiorno; una sanatoria per quelli che stanno spacciando adesso davanti alla Stazione Termini”. E poi il metodo De Donno per la cura con il plasma: “Magari qualcuno a Roma, al ministero e in Regione Lazio spieghi perchè i cittadini del Lazio non possono avere la cura del plasma, magari perchè a qualcuno non piace la gratuità”.

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