Ricordate il Bimbo Kinder? Oggi farete fatica a riconoscerlo: non è chi credevate che fosse

Matteo Farneti (Instagram)- IlFogliettone.it (2)

Il vero bambino della Kinder rompe il silenzio, in molti si spacciano per lui, ma adesso interviene e fa chiarezza sulla sua identità.

Per milioni di bambini e adulti in tutto il mondo, il sorriso del bambino sulle confezioni delle barrette Kinder è diventato un’icona rassicurante. Dal 2004 al 2019, quel volto è stato quello di Matteo Farneti, un modello originario di Castel Maggiore. Oggi trentunenne, Matteo ha deciso di prendere pubblicamente posizione dopo anni in cui altre persone hanno tentato di appropriarsi della sua identità da testimonial Kinder, alimentando confusione e frustrazione.

A fugare ogni dubbio è intervenuta la stessa Ferrero con una nota ufficiale: “Possiamo confermare che il volto del bambino rappresentato sulle confezioni di Kinder Cioccolato dal 2004 al 2019 è stato quello di Matteo Farneti”». Un’affermazione che dovrebbe chiudere ogni polemica, ma che invece sembra aver fatto emergere ancora di più il fenomeno dei falsi “bambini Kinder”, specialmente sui social.

Farneti denuncia come numerose persone, in cerca di popolarità, abbiano utilizzato la sua foto da bambino, fingendo di essere il volto della celebre merendina. “La cosa che non capisco è perché non mostrino la loro foto, se davvero hanno lavorato per Kinder. Usano la mia immagine per millantare qualcosa che non hanno fatto“, afferma esasperato. Per lui, non è solo una questione di immagine, ma di dignità e rispetto per la verità.

Matteo spiega come questo costante dubbio sulla sua identità lo metta spesso in una posizione difficile, costretto a giustificarsi persino sul posto di lavoro. In un ambiente come quello della moda e della pubblicità, dove la reputazione e l’affidabilità sono fondamentali, essere etichettato come “bugiardo” può diventare un peso professionale e personale.

Il caso mediatico legato ad Alessandro Egger

Il caso più discusso è quello del modello e personaggio televisivo Alessandro Egger, che è stato un concorrente del programma “La Talpa”. Egger ha pubblicato sui suoi profili social delle immagini con le confezioni Kinder su cui compare il volto di Farneti, lasciando intendere di essere lui il famoso bambino. Nonostante alcune immagini siano state rimosse, il danno d’immagine rimane. “Se davvero ha lavorato per Ferrero, perché non mostra la sua fotografia?”, si chiede Farneti.

Il percorso di Farneti come volto Kinder è durato ben quindici anni. Accompagnato dalla madre Silvia al provino all’età di undici anni, Matteo è stato scelto per rappresentare uno dei prodotti più iconici della Ferrero. “Abbiamo ancora il contratto originale, con rigide clausole etiche che Matteo ha sempre rispettato”, racconta la madre. Una collaborazione che ha visto piccoli aggiornamenti grafici, ma sempre con il suo volto protagonista.

Matteo Farneti e Alessandro Egger (Instagram)- IlFogliettone.it (1)
Matteo Farneti e Alessandro Egger (Instagram)- IlFogliettone.it

 

Una battaglia per la verità e il riconoscimento

Oggi Matteo Farneti non cerca clamore, ma verità. Desidera solo che venga fatta chiarezza e che chiunque abbia lavorato realmente con la Ferrero usi le proprie immagini e non la sua. Il continuo proliferare di falsi testimonial lo costringe a difendere la propria identità, con un impatto psicologico non trascurabile, soprattutto per una persona di natura riservata.

Matteo e sua madre chiedono una volta per tutte che venga rispettato il lavoro svolto e la verità dei fatti. “Vivendo in provincia è facile diventare oggetto di pettegolezzi”, spiega Matteo, “e se su giornali e social continua a comparire qualcun altro al posto mio, la mia credibilità viene minata”. Con l’appoggio della Ferrero, sperano che questo capitolo possa finalmente chiudersi e restituirgli la serenità che merita.