Rifiuti, Crocetta: nessun diktat da Roma ma exit strategy da caos

Rifiuti,  Crocetta: nessun diktat da Roma ma exit strategy da caos
9 giugno 2016

“Stiamo cercando un exit strategy per uscire definitivamente dall’emergenza. Altro che diktat di Roma: qui c’e’ un governo decisionista che mette fine a capricci di sindaci e privati. Non possiamo fare che altro che imporre ex legis le cose da fare. Questa ordinanza si poteva fare anche senza intesa”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, sul caos rifiuti nell’Isola, il giorno dopo il via libera da Roma all’ordinanza ‘salva-Sicilia’ che ha consentito la riapertura delle discariche. Dure sono state le critiche dell’Anci Sicilia presieduta da Leoluca Orlando sulla gestione dell’emergenza. E anche su questo il governatore ha risposto: “I Comuni si lamentano perche’ aumentano i costi delle tariffe. Se i Comuni non sono contenti possiamo sospendere efficacia di questa ordinanza e se la vedranno loro. Perche’ vorrei ricordare all’Anci che la gestione dei rifiuti non e’ di competenza regionale ma delle Srr. La Regione sta facendo loro un favore, per essere chiari: abbiamo voluto evitare una emergenza ambientale disastrosa e dentro questo quadro abbiamo previsto un piano di intervento nel rispetto delle normative ambientali ed europee”. E ancora: “Questa non e’ una dichiarazione di emergenza: a differenza delle precedenti ordinanze fatte, la Sicilia sta facendo per la prima volta un piano legale dei rifiuti. Al mio insediamento non c’era un solo impianto in regola. Abbiamo messo in campo un progetto razionale dei rifiuti”.

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