Rifiuti, Galletti: la Sicilia si muova e rispetti accordi. Il ministro esclude commissariamento Regione

Rifiuti, Galletti: la Sicilia si muova e rispetti accordi. Il ministro esclude commissariamento Regione
8 luglio 2016

Nella raccolta dei rifiuti in Sicilia “ci sono dei ritardi storici” e “un ricorso alle discariche che è intollerabile”, con “una percentuale di differenziata bassa rispetto al resto d’Italia e agli obiettivi europei e c’è una mancanza di impianti”. Non usa mezzi termini Gian Luca Galletti,  in occasione di incontro sulla mobilità sostenibile promosso dall’Anci a Catania. Il ministro dell’Ambiente ha ricordato che “è stato fatto un accordo con Regione e Comuni con obiettivi chiari e tempi per la realizzazione certi per rendere la Sicilia autosufficiente per lo smaltimento dei rifiuti”. Galletti ha sottolineato di “non avere competenze sulla Sicilia” ma, ha osservato, è “chiaro che seguirò tutto con la massima attenzione”, anche perché se “ci saranno ulteriori ritardi siamo a un passo dall’emergenza”. “Voglio – ha ribadito il ministro – che la Regione e i Comuni facciano le cose che si sono impegnati a fare nei tempi giusti”. Cauto, in merito a un eventuale commissariamento della Sicilia: “Commissariare è sempre una soluzione estrema, ed è una cosa che io non voglio prendere in considerazione”.

Il ministro ha concluso, ricordando che “in Italia ci sono regole che funzionano, quindi è una questione di volontà. Non posso commissariare la volontà, ci penseranno i cittadini a farlo per gli amministratori che non fanno il loro mestiere”. Intanto, il vicepresidente della IV Commissione all’Ars, Pietro Alongi, dopo la decisione della Rap che concede l’uso della discarica a 27 comuni, escludendone altri annuncia: “Il presidente della Rap e il sindaco di Palermo, nella sua doppia veste anche di sindaco metropolitano, saranno al più presto invitati in commissione Ambiente all’Ars per illustrare i criteri di scelta e di esclusione per l’utilizzo della discarica di Bellolampo”. Per il deputato regionale, “ci aspettiamo, in particolare dal sindaco Orlando, per la sua nota sensibilità sull’argomento rifiuti quale risorsa e non quale problema risposte concrete e spiegazioni plausibili, sicuri che non sia sua intenzione dividere i municipi in comuni di serie A e comuni di serie B”.

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