Un’ampia area pedonalizzata, verde, car free, dal Circo Massimo a via dei Fori Imperiali e via Cavour, e un’area di massima sicurezza, gialla, tra il Foro romano e il Colosseo per la Via Crucis di venerdì sera, un’area sotto massima sorveglianza anche degli occhi delle telecamere della polizia, con varchi di pre-filtraggio e filtraggio per chi parteciperà all’evento: il tavolo tecnico in questura a Roma ha deciso le misure di sicurezza per il fine settimana di Pasqua nella capitale, e il questore Guido Marino ha firmato le ordinanze di servizio che stabiliscono i dispositivi di sicurezza, sotto un’allerta terrorismo che non è mai scesa dal livello 2, il massimo, quello che precede un attacco in corso.
In campo specialisti della polizia di Stato e dell`Arma dei carabinieri, con le squadre di artificieri e unità cinofile anti-esplosivo, che avranno il compito di bonificare tutte le zone interessate alle varie iniziative. E saranno posizionati anche tiratori scelti. Il piano, infatti – ha spiegato la questura – “prevede un`articolata dislocazione degli uomini delle forze dell`ordine, impegnati nei vari step di controllo per garantire adeguati standard di sicurezza in città, in ragione di un`allerta terrorismo che non si è mai modificata, data la situazione internazionale”. Tutte le aree saranno sottoposte ad un piano di video-sorveglianza curata dalla polizia scientifica della questura, con il compito del complessivo monitoraggio. Obiettivo principale fissato: partecipazione e sicurezza. In particolare per l’evento più impegnativo, la Via Crucis, la questura ha definito nella zona del Colosseo “un`area dedicata ai partecipanti all`evento religioso con limitazioni al traffico veicolare”, ed è stata prevista la chiusura della fermata metro Colosseo dalle 13 di venerdì. Nell`ambito del piano di mobilità, la polizia di Roma Capitale sarà a supporto per “gestire, con il preciso scopo di limitare i disagi, le limitazioni al traffico necessarie per lo svolgimento degli eventi”.
