Rossi al contrattacco: “Io finito? Gia’ sentito…”

Rossi al contrattacco: “Io finito? Gia’ sentito…”
Valentino Rossi, Yamaha
1 novembre 2018

L’unico che non ha piu’ nulla da chiedere alla prova del Motomondiale di domenica sulla pista malesiana di Sepang e’ Marc Marquez, che ha gia’ in tasca il titolo di campione del mondo. Il resto della ciurma, invece, aspetta risposte da questo penultimo appuntamento stagionale, prima del gran finale nella Comunida Valenciana: da Vinales (Yamaha), vittorioso in Australia, a Valentino Rossi, alla coppia della Ducati formata da Andrea Dovizioso e Jorge Lorenzo, che e’ tornato dopo l’infortunio e l’operazione al polso subito a Barcellona. Nel caso in cui lo spagnolo non dovesse farcela, Pirro e’ pronto a sostituirlo.

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Nel giorno delle dichiarazioni dei piloti, il protagonista e’ stato ancora una volta Valentino Rossi che ha contrattaccato, mettendo a tacere con ironia i suoi denigratori. Non sono pochi ad auspicare il suo ritiro dall’attivita’ agonistica. “Ho sentito dire tante volte che sono finito, ormai a questa cosa ci sono abituato…”, ironizza il ‘Dottore’. Rossi si prepara a un’altra sfida sul circuito in cui vanta il maggior numero di vittorie: ben sette. “Ci manca fare un podio e sara’ piu’ importante disputare una bella gara qui, ma sara’ importante anche vedere la gomma che viene stressata – ha detto Rossi -. La vittoria di Vinales e’ stata importante per l’armonia. Dai dati ho capito qualcosa, ma serve capirlo prima. Quest’anno sono piu’ in forma dell’anno scorso, arrivo meglio a fine gara. Ovviamente gli altri piloti sono fortissimi, giovani e possono migliorare la condizione”.

Chi, invece, guarda gia’ alla prossima stagione e’ Andrea Dovizioso. Il pilota della Ducati si e’ ormai abituato all’idea di poter mettere le mani sul Mondiale e invita a “migliorarsi”, perche’ “abbiamo mostrato progressi nella seconda parte della stagione, la conferma l’abbiamo avuta in Australia”. “Era molto importante capirlo, ma credo non sia sufficiente. La moto e’ migliore, in Australia siamo andati meglio, ma non basta per la vittoria finale: ho ancora margini di miglioramento, dobbiamo continuare a migliorare la moto se vogliamo vincere il Mondiale”, ha sottolineato il pilota italiano. Che poi ricorda come il primo podio in carriera ottenuto proprio sulla pista di Sepang.

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“Ero molto contento, fu bello arrivare davanti ad Hayden: dopo poche gare mi sono trasferito alla Honda ufficiale, fu un bel momento per me”, le sue parole. In Malesia tornera’ in sella Jorge Lorenzo, operato di recente. “Mi sento meglio sicuramente rispetto a Motegi, questo e’ sicuro: l’operazione e’ andata bene, mi sento piu’ forte, penso di possedere piu’ energia. Una settimana fa mi sono operato, ieri ho tolto il gesso dal polso, quindi la mobilita’ non e’ al massimo. Adesso dobbiamo velocizzare il recupero. Ci provero’ e vedremo se riusciro’ a correre per tutto il week-end in Malesia”. Il pilota della Ducati spera di poter concludere il week-end di Kuala Lumpur: gia’ questo sarebbe un grande risultato per lui.

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