Io e il Festival del cinema di Locarno “siamo praticamente coetanei, ma nonostante questo non mai preso parte ad un film in concorso qui. Per questo considero questo premio come una sorta di ciliegina sulla torta della mia carriera”. Cosi’ Stefania Sandrelli che ieri ha ricevuto il Leopard Club Award, riconoscimento che il celebre festival ticinese attribuisce ad alcuni dei grandi nomi del cinema internazionale. “Ho lasciato una Roma caldissima – aggiunge con una battuta l’attrice viareggina – dove ho rischiato di perdere la voce per le insidie dell’aria condizionata e qui trovo finalmente un po’ di refrigerio. Mi ci voleva proprio…” Poi la consegna del leopardo dorato simbolo del festival all’attrice viareggina da parte del direttore artistico Carlo Chatrian con l’ovazione degli oltre cinquemila spettatori presenti nella grande arena all’aperto.
Oggi Stefania Sandrelli sara’ protagonista anche della quarta giornata del festival visto che sara’ dedicato a lei l’incontro con il pubblico. Ma c’è anche spazio per confessarsi. “Robert De Niro? E’ forse l’attore che piu’ di ogni altro mi ha fatto battere il cuore. Adesso lo posso dire: ricordo che durante il periodo della lavorazione di Novecento, mio marito era molto geloso di lui”, ha detto l’attrice viareggina. La Sandrelli ha inoltre raccontato di aver rinunciato a lavorare con Federico Fellini perche’ incinta. “Mi chiamo’ per una parte in “Giulietta degli spiriti”, ma io fui costretta a dire no perche’ in quel periodo ero incinta di Amanda. Poi, quando e’ uscito il film, ho visto che quella parte che voleva affidarmi era stata tagliata”. Ieri, invece, in suo onore e’ stato proiettato il film “Il conformista” di Bernardo Bertolucci di cui e’ stata protagonista insieme a Jean-Louis Trintignant e Dominique Sanda.
