Putin avvia l’iter di annessione di altre 4 regioni ucraine

Putin avvia l’iter di annessione di altre 4 regioni ucraine
Vladimir Putin
29 settembre 2022

Sarà secondo uno scenario Crimea che la Russia si annetterà altre 4 regioni ucraine. Il 30 settembre il leader del Cremlino dovrà firmare un accordo separato con ciascuno dei cosiddetti leader di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson e presentare un disegno di legge costituzionale sull’accettazione di nuovi territori. Successivamente i trattati saranno trasmessi alla Corte Costituzionale della Federazione Russa per la verifica del rispetto della Costituzione della Federazione Russa, quindi inviati per la ratifica alla Duma di Stato e al Consiglio della Federazione. Il tutto si dovrebbe svolgere tra domani e l’inzio della prossima settimana, destinata a concludersi il 7 ottobre con il compleanno di Putin che compie 70 anni. In base allo scenario utilizzato già dal 18 marzo 2014 per l’annessione della penisola di Crimea.

IL RICEVIMENTO AL CREMLINO

Venerdì 30 Putin prenderà parte alla cerimonia di firma dei trattati russi sulla cosiddetta “adesione di nuovi territori” di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson, presso la grandiosa e rilucente Sala di San Giorgio del Cremlino. Secondo quanto affermato dal portavoce presidenziale Dmitry Peskov quattro regioni dell’Ucraina saranno ufficialmente annesse alla Federazione russa. “In questo evento ci sarà un sostanziale discorso del presidente Putin”, ha detto Peskov secondo Ria Novosti e ha osservato che questo non è un discorso presidenziale all’Assemblea federale – che ci sarà “poi” – ma qualcosa di diverso. Il messaggio alla nazione “si svolgerà più tardi”, ha aggiunto Peskov.

Leggi anche:
Relatrice Onu accusa Israele di "genocidio" e "pulizia etnica". Negoziati in corso a Doha

IL CONCERTO

Altro elemento che ricorda quanto accaduto per la Crimea è il palco eretto sulla Piazza Rossa di Mosca: sono infatti in corso i preparativi per un concerto-raduno del 30 settembre – sempre per lo stesso giorno del ricevimento – a sostegno dei risultati dei referendum. Non è ufficiale che Putin si presenti al concerto. Lo ha fatto in un evento simile nel 2014 dopo aver proclamato di aver annesso la regione ucraina della Crimea.

L’ITER “COSTITUZIONALE” RUSSO

L’iter dell’annessione dei territori da quanto filtra dalle dichiarazioni continuerà la prossima settimana. Anche se andranno risolte prima alcune specifiche: ad esempio il riconoscimento russo dell’indipendenza di alcuni territori. La Russia ha infatti riconosciuto l’indipendenza di Lugansk e Donetsk il 21 febbraio, ora andrà affrontata la questione delle regioni di Zaporozhzhia e Kherson. L’annessione ufficiale era ampiamente prevista in seguito alle votazioni che si sono concluse martedì 27 settembre nelle aree sotto l’occupazione russa in Ucraina. Mosca sostiene che i residenti delle regioni in questione hanno chiesto che le loro aree diventassero formalmente parte della Russia. Tuttavia Washington e l’Unione Europea intendono imporre ulteriori sanzioni alla Russia, e persino stretti alleati tradizionali della Russia, come Serbia e Kazakistan, affermano che non riconosceranno l’annessione.

IL PASSAGGIO ALLE CAMERE

Successivamente avverrà la ratifica alla Duma di Stato e al Consiglio della Federazione. Si prevede per il 4 ottobre. Il senato russo (Consiglio della Federazione) esaminerà tutte le questioni relative all’ingresso di nuove regioni (ucraine), il 4 ottobre e darà dunque corso all’iter per l’annessione di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia, Kherson. “Il Consiglio della Federazione può prendere in considerazione tutte le questioni relative all’ingresso di nuove regioni in Russia solo dopo aver firmato i relativi accordi (domani, 30 settembre): (l’esame) sarà effettuato nella prossima riunione della Camera Alta il 4 ottobre”, ha scritto sul suo canale Telegram Andrei Klishas, presidente della commissione del Consiglio della Federazione per gli affari costituzionali.

Leggi anche:
Test psicoattitudinali per aspiranti magistrati: una svolta controversa

OMBRELLO NUCLEARE

Una volta che sarà concluso l’iter si aprirà l’obrello nucleare che su questi territori in base alle dichiarazioni dell’élite russa, da Putin in giù. Numerosi funzionari del governo russo hanno specificato che questo accadrà una volta che le regioni saranno state formalmente incorporate nella Federazione Russa.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti