Schulz intima a Cameron, non si cambiano i trattati per voi

16 febbraio 2016

Qualunque cosa accadra’ nella negoziazione delle condizioni poste dal Regno Unito per restare nell’Ue, accadra’ “nel rispetto delle norme esistenti, senza cambiare i trattati” dell’Unione europea. Lo ha detto il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, al termine dell’incontro con il premier britannico, David Cameron, a Bruxelles per una serie di impegni istituzionali. Con Cameron c’e’ stato un incontro “aperto e costruttivo”, che e’ sceso “nel dettaglio” delle condizioni poste da Londra e dalle proposte messa a punto dal presidente del Consiglio europeo. Al leader britannico Schulz ha pero’ messo in chiaro due cose.

In primo luogo “al momento non e’ possibile alcun cambiamento dei trattati”. Questo non significa che in futuro non vi si possa rimettere mano, ma “ogni variazione non cambiera’ solo in funzione del ruolo del Regno Unito”. In sostanza se si dovranno cambiare i trattati lo si dovra’ fare “tenendo conto di altri elementi” e in ragione di altre necessita’. In secondo luogo il Parlamento europeo non puo’ garantire che un eventuale accordo in Consiglio verra’ approvato a occhi chiusi. “Nessun governo puo’ venire in Parlamento europeo e dire ‘questa e’ la mia proposta, me la approvi?’ In democrazi questo non e’ possibile”. Pero’, ha assicurato Juncker, il Parlamento europeo lavorera’ per fare in modo che l’iter sia il piu’ veloce possibile una volta che le proposte legislative che seguiranno un eventuale accordo in Consiglio arriveranno al vaglio dell’istituzione.

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