‘Sfiducia day’ contro Crocetta, attori in piazza. C’è C’è Grillo, ‘forfait’ di Fo

‘Sfiducia day’ contro Crocetta, attori in piazza. C’è C’è Grillo, ‘forfait’ di Fo
15 ottobre 2014

Ci saranno pure Beppe Grillo e l’attore palermitano Claudio Gioe’ allo sfiducia-day del 26 ottobre prossimo, la manifestazione di piazza, organizzata dal Movimento 5 Stelle per mostrare al presidente Rosario Crocetta il malcontento dei siciliani verso la sua azione di governo con una grande raccolta di firme che andra’ simbolicamente a corredo della mozione di sfiducia che il Movimento depositera’ all’Ars contro il governatore. Lo comunica lo stesso Movimento, secondo cui assieme a loro ci saranno anche Di Maio, Di Battista, Morra e la Taverna, alcuni tra i volti piu’ noti del Movimento, oltre ai deputati nazionali siciliani e dell’Ars.

Non sara’ in Sicilia il premio Nobel, Dario Fo, tengono a precisare i grillini “ma solo per questioni anagrafiche: la trasferta in Sicilia lo avrebbe stancato troppo”. La manifestazione si terra’ a Palermo, nella centralissima piazza Verdi, “dove sono attesi – dicono i grillini – non solo attivisti e simpatizzanti Cinque Stelle, ma tutti i siciliani che vogliono voltare pagina e chiudere una volta per tutte con Crocetta, sempre piu’ ‘Re Mida’ al contrario, capace solo di distruggere tutto cio’ che tocca”. “Lunghissima – aggiungono – e’ la lista dei flop del governatore, cui va comunque riconosciuto il merito di avere messo tutti d’accordo su una cosa: mandarlo presto a casa per il bene della Sicilia. Per questo i deputati del Movimento stanno completando la mozione di sfiducia che prendera’ la strada di sala d’Ercole”.

Leggi anche:
Fine vita, Governo ricorre a Tar contro delibere Emilia Romagna

L’attore Gioe’ ha dato l’ok, con una piccola riserva, anche se ha assicurato che fara’ di tutto per liberarsi dagli impegni di lavoro che attualmente ha in corso, rendono noto gli organizzatori della manifestazione, che avra’ inizio alle 15,30. Non e’ la prima volta che l’attore palermitano affianca il suo nome a quello del Movimento: “I siciliani – dice – devono svegliarsi, non possono accettare tutto in maniera passiva. Devono riappropriarsi del proprio destino e mandare a casa questo governo inconcludente che ha fatto solo disastri e’ il primo passo. Negli ultimi anni sono andato a votare solo perche’ i ragazzi del Movimento mi hanno consentito di tornare alle urne, ero stanco infatti di scegliere il meno peggio. Faro’ di tutto per essere a Palermo, anche se proprio in quei giorni ho impegni di lavoro. Se proprio non dovessi riuscire ad esserci fisicamente, lo saro’ sicuramente con lo spirito”.

Segui ilfogliettone.it su facebook
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Se avete correzioni, suggerimenti o commenti scrivete a redazione@ilfogliettone.it


Commenti