SÌ, ABBIAMO DISPERATO BISOGNO DI LAVORATORI: 350 assunzioni lampo all’Agenzia delle Entrate | Requisiti per il concorsone
Agenzia delle Entrate (pexels) - ilFogliettone.it
Una pioggia di assunzioni e un’occasione per centinaia di giovani che puntano su un impiego stabile e ben pagato.
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato ad aprile 2025 un nuovo concorso pubblico per l’assunzione di 350 funzionari giuridico-tributari. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito di un ampio piano di rafforzamento delle strutture dedicate alla fiscalità internazionale e all’adempimento collaborativo, rispondendo così alle esigenze di modernizzazione del sistema fiscale italiano. Il concorso rappresenta un’importante opportunità per laureati in discipline economiche e giuridiche che aspirano a una carriera nella pubblica amministrazione.
I nuovi funzionari saranno destinati principalmente alle sedi di Roma e Milano, dove si concentrano le Direzioni centrali più strategiche, come la Direzione Grandi Contribuenti e la Direzione Internazionale. L’obiettivo del bando è selezionare profili capaci di affrontare tematiche di fiscalità cross-border, gestire i rapporti di cooperazione internazionale con le autorità fiscali estere e supportare i processi di collaborazione tra fisco e contribuenti di grandi dimensioni.
Per accedere al concorso è richiesta la cittadinanza italiana, il godimento dei diritti civili e politici, l’idoneità fisica all’impiego e una posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva, se previsti. Dal punto di vista accademico, è necessario essere in possesso di una laurea triennale o magistrale in ambito giuridico o economico. Inoltre, è obbligatoria una conoscenza della lingua inglese pari almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue.
La procedura selettiva prevede due fasi: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta sarà articolata in due parti, con domande a risposta multipla su materie specifiche e quesiti pratici in lingua inglese. La prova orale verterà sulle stesse discipline e comprenderà una verifica ulteriore delle competenze linguistiche, attraverso un colloquio in inglese, volto a valutare la capacità di esprimersi fluentemente anche su temi tecnici.
Le materie di esame
Il programma d’esame comprende diritto tributario, diritto civile e commerciale, diritto amministrativo, contabilità aziendale ed elementi di diritto penale con particolare attenzione ai reati tributari. Particolare rilievo sarà dato alla conoscenza della lingua inglese, sia sotto il profilo teorico sia pratico, a conferma della vocazione internazionale delle attività che i futuri funzionari saranno chiamati a svolgere.
Le candidature devono essere inoltrate esclusivamente online attraverso il portale “inPA”, entro le ore 18:00 del 22 maggio 2025. Sarà necessario allegare l’autocertificazione dei requisiti richiesti, il curriculum vitae e la ricevuta del versamento della tassa di partecipazione di 10 euro. Fondamentale sarà anche il possesso di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata, indispensabile per le comunicazioni ufficiali.
Riserve e preferenze
Il bando prevede meccanismi di riserva dei posti a favore dei volontari delle Forze Armate, per un massimo del 30% dei posti disponibili, nonché misure a tutela delle categorie protette. Questi strumenti garantiscono una maggiore inclusione e valorizzano esperienze di servizio al Paese o situazioni personali meritevoli di tutela, favorendo così un accesso più equo e rappresentativo alla pubblica amministrazione.
Per affrontare al meglio il concorso è consigliato utilizzare manuali aggiornati al 2025, svolgere simulazioni di prove a tempo e tenersi informati sugli aggiornamenti normativi in materia fiscale. Particolare attenzione dovrà essere dedicata al perfezionamento della lingua inglese, con esercitazioni mirate alla comprensione e alla produzione scritta e orale su argomenti tecnici. Una pianificazione accurata e uno studio metodico saranno le chiavi per conquistare uno dei 350 posti messi a concorso.