Troppi emendamenti, circa 1.200 in tutto, di cui una quarantina del governo, e l’assenza totale di quest’ultimo in Commissione bilancio proprio nel giorno in cui si avviano i lavori per l’esame della manovra di stabilita’ e del bilancio regionale. Una sorta di ‘autosabotaggio’ o, se si vuole, di incomprensibile autolesionismo. Una finanziaria al palo, in attesa che si pronunci domani la conferenza dei capigruppo sull’eventualita’ di stralciare norme non tecniche, come la fusione di Anas e Cas o il riordino delle partecipate, prima che i testi arrivino in Aula. Molto probabile anche la richiesta al governo di un ddl che proroghi di altri due mesi l’esercizio provvisorio in scadenza a fine mese. Questo il quadro che viene fuori dall’esito della prima seduta della Commissione bilancio riunita dalle 15 all’Ars, sospesa per riunirsi nuovamente alle 15 di domani, vista l’assenza della maggioranza (solo tre i deputati presenti su 8) e del governo.
IL PARADOSSO Per il presidente dell’organismo Vincenzo Vinciullo “e’ paradossale, ma non e’ l’opposizione che impedisce la trattazione della manovra e complica il percorso, essendo quest’ultima l’unica ad assicurare i numeri alle sedute. E’ il governo che non si capisce per quale motivo tenta a tutti i costi di ostacolare i lavori presentando prima una finanziaria snella a cui si aggiungono pero’ ora due riscritture e un migliaio di emendamenti, alcuni presentati appunto dalla giunta solo lunedi’ e che per regolamento devono essere esaminati anche nelle commissioni di merito. Un cammino a ostacoli che ci impedisce di lavorare e rende impossibile rispettare i tempi”. Intanto, istituita all’Ars una sottocommissione per verificare i conti delle Asp e delle aziende sanitarie in Sicilia. L’organismo di vigilanza e’ stato approvato oggi all’unanimita’ dalla Commissione bilancio ed e’ presieduto da Michele Cimino di Sicilia Futura.
CAPIGRUPPO “Sara’ indispensabile lavorare in seduta notturna sulla finanziaria e sul bilancio, ma nemmeno cosi’ saremo sicuri che si potra’ evitare l’esercizio provvisorio”, prosegue Vinciullo che ha annunciato di aver previsto nei prossimi giorni un calendario no stop per procedere ai lavori su bilancio e finanziaria. Prima della Conferenza dei capigruppo di domani alle 12 presentera’ al presidente dell’Ars Giovanni Ardizzone una relazione sullo svolgimento della seduta della commissione di oggi: “E’ stata bocciata la mia proposta di convocazione per domani alle 10 da un’inedita alleanza tra M5S, Udc, Pd e sono stato costretto a rinviare alle 15. Spero che domani la Capigruppo dia disposizioni su come comportarci da qui alla fine del mese. Intanto ho programmato un calendario dei lavori di mattina, pomeriggio e notte, inclusi sabato e domenica. Spero di arrivare all’approvazione dei testi finanziari lunedi’ notte, in modo che possano essere in Aula martedi’”.
