E’ sempre guerra in casa Pd. A Roma come in Sicilia. L’ultima grana per il partito di Renzi arriva da Marsala. i”Apprendiamo con stupore che il candidato sindaco di Marsala sostenuto da Forza Italia, Massimo Grillo, insieme con alcuni esponenti della coalizione che sostiene il presidente Crocetta e con l’ultimo arrivato alle primarie del Pd, si interroghera’ sul Partito democratico del futuro”. Lo afferma Fausto Raciti, segretario del Pd in Sicilia, secondo il quale sente il “dovere di informare questi confusi analisti che il futuro del Partito democratico lo vedranno col binocolo e a dovuta distanza”. Chi si candida “contro Alberto Di Girolamo, che ha vinto le primarie del Pd, e contro le nostre liste, non ha titolo, e non ne avra’ in futuro, per fare parte del nostro partito”. Il Pd avverte Raciti, “e’ un partito aperto a chi vuole fare strada con noi, non un partito in vendita”. A tal proposito il dirigente democratico, annuncia di “aver chiesto alla Commissione di garanzia regionale di espellere immediatamente Luigi Giacalone e Antonio Parrinello, come contributo di chiarezza ad una campagna elettorale intorbidita anche da partiti che amano definirsi ‘federati’ al Pd ma che ritengono di potere, in una citta’ importante come Marsala, assumere atteggiamenti scorretti e provocatori”.
