Spade di Damocle sul Crocetta bis

8 aprile 2014

“Se fosse veramente scoppiata la pace tra alleati, se il rimpasto della giunta non fosse stretto nei nodi gordiani e se non fosse sottomesso a spade di Damocle formate da esodi minacciati verso l’opposizione, sarebbe finalmente giunto il tempo di pagare i debiti della P.A., di pensare al rilancio dell’economia siciliana a partire dalle variazioni che attendono in naftalina d’esser esitate”. Lo dice il capogruppo Ncd all’Ars, Nino D’Asero, il quale dichiara di non credere “d’esser ormai a bocce ferme: cuperliani ducunt!”. “La Sicilia, in ogni caso – conclude D’Asero – non è più in grado di sopportare questa emiparesi della politica che si avvia ormai alla tetraplegia. La Sicilia ha bisogno di ossigeno e il valzer delle botteghe la rende ancor più asfittica”.

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