Stragi sabato sera: 81 morti e 199 feriti in sei mesi

Stragi sabato sera: 81 morti e 199 feriti in sei mesi
31 ottobre 2014

L’osservatorio dell’Asaps sulle ‘stragi del sabato sera’, nei primi sei mesi del 2014, ha registrato 121 incidenti gravi che hanno causato 81 morti e 199 feriti. Tra i sinistri, 56 sono avvenuti al nord, 22 al centro e 43 al sud, dove il fenomeno sta facendo registrare una preoccupante crescita. In testa la Lombardia, con 21 sinistri gravi o mortali con 17 vittime, segue a sorpresa la Sicilia con 15 incidenti e 10 vittime, che supera regioni tradizionalmente ad alto rischio per questo tipo di incidenti notturni nel fine settimana come l’Emilia Romagna e il Veneto, entrambe con 14 episodi e 6 vittime. Anche per la Campania si registrano 14 eventi gravi, ma con 10 vittime, per il Lazio 10 episodi ma 11 vittime. I casi di pirateria mortale o grave nelle sole notti del fine settimana (dalle 22 del venerdi’ alle 6 del sabato e dalle 22 del sabato alle 6 della domenica; unica prerogativa, che almeno uno dei conducenti coinvolti non abbia piu’ di 30 anni) sono stati 14, informa ancora l’Asaps.

Cinque gli episodi di guida in stato di ebbrezza accertati nell’immediatezza, per altri si sono sviluppati procedimenti di accertamento di cui non e’ stato comunicato l’esito. 58 incidenti sono avvenuti in aree urbane, 54 su statali e provinciali, 9 sulle autostrade. 57 le fuoriuscite per sbandamento senza il coinvolgimento di altri veicoli pari al 48%. Tra le vittime, 21 avevano un’eta’ fino a 20 anni, 30 avevano un’eta’ da 21 a 25 anni, 21 da 26 a 30 anni, 9 oltre 30 anni (sono deceduti in un incidente in cui uno dei conducenti aveva meno di 30 anni). Gli episodi plurimortali (due o piu’ vittime) sono stati 11. La maggior parte degli incidenti sono avvenuti in aree urbane. Il triste fenomeno delle ‘stragi del sabato sera’ e’ comunque drasticamente diminuito negli anni: nel 2000 si contavano ancora 917 vittime, che sono scese a 363 nel 2012, (554 morti in meno,- 60,4%). Merito delle nuove leggi, commenta l l’Asaps, merito di un piu’ intenso utilizzo dell’etilometro. “Siamo passati da 200.000 controlli l’anno nel 2006, a quasi 2 milioni nel 2013 da parte della Polizia Stradale e Carabinieri, si devono poi aggiungere quelli delle Polizie Locali, ora molto piu’ frequenti- dichiara Giordano Biserni, presidentre Asaps- Importanti anche le campagne informative e di sensibilizzazione negli snodi del nomadismo notturno come “Brindo con prudenza” della Fondazione Ania”.

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