Tabelle invalidità civile ipoacusia

Tabelle invalidità civile ipoacusia
31 marzo 2022

Ci sono delle patologie all’apparato auricolare che portano al riconoscimento dell’invalidità. Si tratta di malattie molto gravi che compromettono la capacità di sentire e quindi di vivere la quotidianità in modo normale.

I problemi all’udito possono essere ricondotti all’invecchiamento, a cattive abitudini igieniche o di altro tipo, traumi e malattie, infezioni, abuso di medicinali e tante altre sono le cause. In base a queste, il 5 febbraio 1992, l’INPS ha emanato un Decreto Ministeriale contenente delle tabelle di invalidità civile legate ai problemi dell’udito.

Vediamo più nel dettaglio di cosa si tratta.

Ipoacusia e sordità

Ipoacusia indica la perdita delle capacità uditive. Può essere temporanea o permanente, causata naturalmente o indotta da un trauma. Se le cause legate all’ipocausia restano o peggiorano, allora si può raggiungere la sordità. L’ipoacusia si può trattare con degli impianti acustici che consentono di migliorare le proprie capacità sonore.

Con sordità si indica una minorazione sensoriale dell’apparato uditivo, determinata da una sordità congenita (dalla nascita) o acquisita durante l’età evolutiva (prima dei dodici anni) che gli abbia compromesso un normale apprendimento del linguaggio parlato (articolo 2 della Legge n.95 del 20 febbraio 2006).

In questi casi, i soggetti hanno diritto a un’indennità di comunicazione da parte dello stato. In altri casi, come quando la sordità compare dopo i 12 anni di età o è causata da guerra, servizio o lavoro oppure ha origine psichica, al soggetto affetto viene riconosciuta un’invalidità civile.

L’ipoacusia causa una perdita parziale dell’udito che porta a sentire al massimo 95 dB, mentre la sordità porta alla perdita parziale e a non sentire suoni sotto alla cifra appena indicata.

Punteggi invalidità civile INPS

Nel Decreto Ministeriale del 5 febbraio 1992 raccoglie in tabelle invalidità civile tutte le menomazioni che comportano una percentuale di invalidità permanente. In esse sono incluse le patologie, i relativi codici e dei punteggi basati sull’American National Standard Specification for Audiometer ANSI S. 1969, ISO 1975, uno standard che indica le perdite uditive di entrambe le orecchie, calcolate in dB HTL alle frequenze di 500, 1000 e 2000 Hz.

Ecco alcuni esempi di codice, patologia e punteggio INPS:

  • 4001, ACUFENI DI FORTE INTENSITÀ DA OLTRE 3 ANNI, punteggio 2

  • 4002, LESIONE DI ENTRAMBI I PADIGLIONI AURICOLARI, punteggio 21

  • 4003, LESIONE DI UN SOLO PADIGLIONE AURICOLARE, punteggio 13

  • 4004, PERDITA UDITIVA BILATERALE SUPERIORE A 275 dB NELL’ORECCHIO MIGLIORE, 65

Queste sono solo le prime menomazioni che puoi trovare nelle tabelle invalidità civile legate ai problemi di udito.

Le tabelle sono divise in base a ipoacusia e sordità, ma anche tra malattia professionale, infortunio sul lavoro, traumi, danni biologici, cause genetiche. Per comprendere se si rientra tra una di queste categorie di invalidi, è bene sottoporsi a una visita specialistica presso un centro autorizzato.

La visita consente di individuare l’invalidità e di accedere a una serie di agevolazioni:

  • riconoscimento di un’invalidità civile da parte dello stato

  • prestazioni specialistiche gratuite

  • esenzione dal ticket per i farmaci

  • apparecchi acustici gratis.

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