Tennis Wimbledon, Serena Williams eguaglia Steffi Graf

Tennis Wimbledon, Serena Williams eguaglia Steffi Graf
10 luglio 2016

Serena Williams vince per la settima volta il singolare di Wimbledon (dopo le edizioni 2002, 2003, 2009, 2010, 2012 e 2015) e continua ad entrare sempre più nella leggenda del tennis. Davanti a lei, in questa speciale classifica di successi sul campo londinese, c’è solo Martina Navratilova con nove vittorie, ma dopo averla vista a 35 anni battere sul Centre Court Angelique Kerber (da lunedì numero due al mondo) con naturalezza (7-5, 6-3) al termine di un match comunque combattuto, nulla sempre possa esserle precluso. Vendicata anche la sconfitta del primo Slam della stagione, quando la tedesca si impose in tre set agli Australian Open e ritorno alla vittoria in uno Slam per la numero uno al mondo dopo aver mancato anche Parigi: in questa occasione battuta da Garbine Muguruza.

Oggi, diciassette anni dopo il suo primo Slam in bacheca (Us Open 1999), la più piccola delle sorelle americane continua a iscrivere il suo nome nell’albo d’oro di tornei dello Slam. Tocca quota 22 (su 28 finali), eguagliando un’altra leggenda del tennis femminile come Steffi Graf e mettendosi nell’obiettivo la prima di questa speciale classifica: Margaret Smith Court, che primeggia con 24. “Non sono abituata a questa sensazioni, è bellissimo. Grazie prima di tutto Dio, alla mia famiglia, a mia mamma e mio papa’ che non e’ qui ma mi sta guardando certamente, al mio team.Sono senza parole”, il primo commento della tennista americana dopo aver ricevuto dai Duchi di Kent il premio sul centrale di Wimbledon.

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Poco prima, una sconfitta ma altrettanto emozionata Angelique Kerber, aveva tessuto quasi tra le lacrime le lodi dell’avversaria che l’aveva appena battuta. “Faccio le mie più vive congratulazioni a Serena, sei una grandissima campionessa ed una grandissima donna, e’ stato un onore aver potuto giocare questa finale contro di te” le parole della Kerber che devono avere davvero fatto breccia nel cuore di Serena Williams, che a sua volta dopo l’abbraccio in campo ha replicato quando è arrivato il suo turno. “Adoro giocare contro Angelique, è un’avversaria fantastica ed una persona splendida. Grazie per essere questa splendida persona che sei” ha detto Serena. “Ho lavorato tantissimo per ottenete questo 22esimo successo, grazie al pubblico. Questo campo è come casa per me, mi ispira tanto giocare qui”. Domani tocca agli uomini: il 25enne canadese numero 7 del ranking Milos Raonic, che ha battuto in semifinale Sua maestà Federer, affronterà il 29enne numero due britannico Andy Murray che è avanti nei confronti diretti 6-3.

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