TEST VISIVO DIFFICOLTÀ EINSTEIN | In pochissimi riescono a beccare entrambe le figure: se ci metti meno di 52 secondi ti danno il Nobel
Illusione ottica (Theirishsun) Ilfogliettone
Le illusioni ottiche affascinano e interessano migliaia di persone: se risolvi questa in meno di un minuto meriti il Nobel.
Adesso concentrati e prova a trovare “il proprietario di questa mucca”. Questo test, infatti, si adatta perfettamente alla complessità che si può riscontrare nel comprendere appieno il funzionamento delle illusioni ottiche. Non si tratta di semplici “trucchetti” visivi, ma di fenomeni che rivelano molto su come il nostro cervello elabora le informazioni.
Le illusioni ottiche sono immagini o sequenze di immagini che ingannano il nostro sistema visivo, facendoci percepire qualcosa che non corrisponde alla realtà oggettiva. Si chiamano così proprio perché “illudono” i nostri sensi, creando una percezione distorta di dimensioni, forme, colori o movimenti. Questo accade perché il cervello, nel tentativo di dare un senso al mondo che ci circonda, a volte compie delle “scorciatoie” interpretative.
Questi fenomeni stimolano diverse aree del cervello. Principalmente, sono coinvolte le aree della corteccia visiva, responsabili dell’elaborazione delle informazioni. Non si tratta solo di percezione pura: anche le aree associative e quelle deputate al ragionamento e alla risoluzione dei problemi entrano in gioco.
Le illusioni ottiche, quindi, non sono solo un divertente passatempo, ma strumenti preziosi per i neuroscienziati. Permettono di studiare come il cervello costruisce la nostra realtà percepita, rivelando i meccanismi complessi che sottostanno alla visione e all’interpretazione delle informazioni sensoriali.
Risolvere le illusioni ottiche
Per risolvere le illusioni ottiche, ovvero per percepire l’immagine nella sua completezza o nella sua forma reale, spesso è necessario adottare strategie visive specifiche. A volte, il trucco sta nel concentrarsi su zone minime dell’immagine, isolando dettagli che il cervello tende a ignorare nella visione d’insieme.
Altre volte, allontanarsi e riavvicinarsi all’immagine può modificare la prospettiva e la percezione, rivelando elementi nascosti o correggendo distorsioni. Anche spostare lo sguardo o muoversi lateralmente può alterare l’angolazione visiva e svelare il “trucco” dietro l’illusione. Questi accorgimenti ci mostrano quanto la nostra percezione sia influenzata dal contesto.
La soluzione
Solo il 2% delle persone riesce a risolvere questa particolare illusione ottica entro un minuto, secondo quanto riportato da diverse fonti. L’obiettivo è individuare il volto del proprietario della mucca nascosto nell’immagine, un compito che si rivela più arduo di quanto si possa immaginare a prima vista, mettendo alla prova le nostre capacità di percezione.
La soluzione a questa intrigante illusione ottica è meno intuitiva di quanto si pensi. Il volto del proprietario della mucca non è nascosto verticalmente o in posizioni oblique. Si trova invece in orizzontale, ed è possibile scorgerlo più facilmente concentrandosi sulla fronte dell’animale, dove è evidenziato da un cerchio rosso.