Il Tunnel del Monte Bianco ora diventa “intelligente”

Il Tunnel del Monte Bianco ora diventa “intelligente”
13 gennaio 2017

Il tunnel del Monte Bianco, segnato da un vasto incendio mortale nel 1999, ha messo a punto un nuovo sistema intelligente per gestire la rete delle misure di sicurezza lungo gli 11,6 km di traforo. Un investimento di 4 milioni di euro in tre anni ha consentito di attivare un sistema innovativo di supervisione degli impianti di sorveglianza.

“Abbiamo lanciato il servizio “Logos” il 29 novembre 2016 – ha spiegato Gilles Rakoczy, direttore del Geie, la società internazionale che gestisce il traforo – Logos è un po’ l’intelligenza artificiale del Tunnel del Monte Bianco. Si tratta di un sistema operativo che ci permette di gestire tutte le apparecchiature nel tunnel del Monte Bianco in tempo reale”. “Abbiamo più efficienza nel sistema – ha aggiunto l’esperto – abbiamo più ergonomia per gli operatori e soprattutto, e questo è importante per noi, siamo in grado di registrare gli eventi in dettaglio e riviverli qualche giorno o qualche settimana dopo. E attraverso questo flashback possiamo migliorare nella sicurezza”. Un cervellone, dunque, che permette di confrontare i dati che arrivano da telecamere, sensori, impianti di ventilazione del tunnel.

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